SUZZARA – Si è svolto domenica scorsa alla Sala della Comunità Dante il convegno organizzato e voluto dal Musicoterapeuta Gianluca Benatti per fare memoria del sevizio svolto da ormai 20 anni sul territorio, coinvolgendo l’utenza che parte dalla Neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Suzzara, alle scuole di vario ordine: dall’infanzia fino alla secondaria di I° grado, le Rsa e i Centri diurni.
Il convegno ha avuto un’impronta di carattere nazionale per la presenza dell’ Associazione Italiana Nazionale della Musicoterapia (AIM) e la presenza della sua presidente Marinella Maggiori. Hanno partecipato anche il sindaco Alessandro Guastalli e la vice sindaco Patrizia Mantovani. Nella sessione di lavoro hanno relazionato la Dirigente scolastica
dell’IC Gonzaga-Pegognaga Rossella Auriemma, la ex responsabile della Neuropsichiatria Infantile Giulia Fiaccadori, oltre a Marzia Zingarelli, Grazia Pezzopane, Lavinia Rizzo. Importante sostenitrice dell’iniziativa è stata l’Associazione Zero impegnata a tutelare i bambini e ragazzi con disabilità per una vera inclusione sociale e l’impegno di Monia Begotti.
Il convegno si è articolato in tre parti: Musicoterapia nella scuola: esperienze a confronto; Laboratorio di formazione per musicoterapeuti; Concerto dell’Anffas di Ostiglia. “La Musicoterapia è importante per lo sviluppo evolutivo della persona – ha detto al termine del concegno il Gianluca Benatti – Una disciplina specifica che si distingue da quella che può essere animazione musicale o didattica della musica. Una disciplina che non punta sull’estetica della musica ma che la utilizza come mezzo per andare a creare un benessere psico-affettivo nell’armonia della persona creando prima di tutto una relazione autentica proprio tra Musicoterapeuta e utenza. Nell’ambito specifico della scuola la Musicoterapia diviene un’ulteriore strumento d’inclusione sociale valorizzando aspetti sia delle fragilità presenti che del gruppo classe”