MANTOVA – La scuola come epicentro della missione educativa, ma anche le tante realtà che le ruotano attorno e che svolgono attività non meno importanti. Di questo – e non solo – si è parlato oggi pomeriggio dalle 18 alla Chiesa della Madonna della Vittoria, dove la Lista Gialla ha radunato associazioni, insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie per costruire quello che gli organizzatori hanno chiamato “il cantiere della fiducia”, una costellazione di soggetti in occasioni come quella odierna possono conoscersi e, magari, fare rete.
“In questi anni – ha spiegato il Sindaco Mattia Palazzi – abbiamo investito milioni di euro sulle scuole e l’edilizia scolastica. Adesso arrivano due nuove scuole, tra cui quella di Borgochiesanuova, in dirittura d’arrivo a fine anno. Solo per due scuole abbiamo speso 30 milioni di euro, più almeno altri 15 milioni di euro per interventi sulle scuole esistenti. Su quasi tutte le scuole, laddove ci è stato consentito dalla Soprintendenza, abbiamo messo il fotovoltaico e lavorato negli interni per creare spazi per la didattica moderna, abbiamo investito molto anche sul diritto allo studio, con interventi che permetteranno di mettere in piedi diverse progettualità. Abbiamo stanziato i Cred estivi per dare una mano alle famiglie, abbiamo lavorato sugli orari, sui doposcuola, sulle scuole di quartiere perché c’è un tema che riguarda l’edilizia scolastica: da troppi anni a Mantova mancavano investimenti importanti. Dall’altra parte servizi per lavorare con il Coordinamento Didattico sull’innovazione della didattica, dall’inglese negli asili sino alla flessibilità di orari per agevolare le famiglie”. Sull’importanza dell’associazionismo, Palazzi commenta: “in buone parte sono realtà con le quali l’amministrazione comunale collabora proprio nelle attività extrascolastiche, dallo sport al teatro, e poi sono felice di vedere tanti insegnanti perché sono il cuore della scuola, per cui confrontarci con chi tutti i giorni tiene insieme e fa crescere i nostri ragazzi è fondamentale”.
“Organizziamo diverse attività socializzanti ludico-motorie, oltre che eventi agonistici – ha affermato Stefano Alia di High Five Ssd – ma gestiamo anche impianti sportivi come il campo di atletica del Migliaretto. Questo evento per noi rappresenta la capacità del territorio di unirsi in rete, dialogare, confrontarsi”.
Al dibattito, coordinato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, hanno partecipato tra gli altri la terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e counselor Nicoletta Novaro e il presidente di Aisam (Associazione istituzioni scolastiche autonome mantovane) Massimo Pantiglioni. “Negli ultimi anni – ha spiegato quest’ultimo – abbiamo sempre più la percezione che la scuola non è l’unica istituzione educativa e non è nemmeno la principale, in termini di scelte di chi viene a scuola, siano essi gli studenti o le famiglie che investono sugli studenti. Può sembrare una banalità, ma per noi che viviamo di scuola facciamo un po’ fatica ad accettare il fatto che la scuola non è più l’agenzia prioritaria. Questo non deve farci mettere da parte il compito educativo che abbiamo, anche perché rimane il luogo dove i giovani passano la maggior parte del loro tempo e là dove ho povertà di tipo sociale, culturale, materiale, la scuola rappresenta l’agenzia che ha i maggiori meriti da trasmettere a questi tipi di famiglie e studenti. Per chi è più fragile, la scuola deve diventare l’attore principale per intervenire, appunto, su queste fragilità”.