PORTO MANTOVANO – L’amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione del Consorzio Progetto Solidarietà (COPROSOL) l’immobile dell’ex CSI, situato sul territorio comunale in località Malpensata, affinché venga destinato a nuova sede unica.
La proposta, avanzata dal Sindaco di Porto Mantovano, è stata accolta positivamente dai Sindaci membri dell’Assemblea Consortile, i quali hanno espresso parere favorevole rispetto all’individuazione della nuova sede operativa del consorzio.
«Siamo orgogliosi – dichiara il Sindaco Maria Paola Salvarani – di poter contribuire concretamente al rafforzamento dell’attività del Consorzio Progetto Solidarietà, che rappresenta un presidio fondamentale per i servizi sociali dell’intero territorio. L’ex CSI rappresenta una soluzione funzionale e centrale, in grado di favorire una gestione più efficiente e coordinata delle attività consortili. Il Canone di affitto sarà calmierato rispetto al mercato per sottolineare l’importante lavoro che il COPROLSOL svolge sul territorio.»
Il Consorzio Progetto Solidarietà, che riunisce diversi Comuni del territorio mantovano (Mantova, Porto Mantovano, San Giorgio Bigarello, Marmirolo, Castelbelforte, Borgo Virgilio, Curtatone, Roverbella, Castellicchio, Rodigo, Castel d’Ario, Villimpenta, Bagnolo San Vito), si occupa della gestione associata dei servizi sociali, ponendo al centro il benessere delle persone e delle comunità locali.
Il Consorzio oggi opera su due sedi, a San Giorgio Bigarello e a Mantova con la sede della Tutela Minori, ma da tempo il Consorzio era alla ricerca di un nuovo immobile da adibire a sede unica.
«Si risolve ad un anno esatto dal nostro insediamento – continua il Sindaco – l’annoso problema relativo alla gestione dell’ex CSI. L’immobile chiuso definitivamente dal 2016 non aveva più riaperto i battenti con il rischio di degrado dell’area e abbandono dell’immobile. Obiettivo della nostra Amministrazione è valorizzare l’esistente e prenderci cura dei beni pubblici. In quest’ottica prevediamo una valorizzazione dell’ex CSI oltre ad un rilancio dell’area. »
Visti i tempi stretti per la rimessa in funzione dell’edificio, sono già iniziati gli incontri operativi relativi all’adeguamento e all’utilizzo dell’immobile.