Oggi giornata di digiuno e preghiera per chiedere la pace nel mondo

MANTOVA – Un momento di preghiera in comunione con i cristiani di Terra Santa, invocando la pace e per fermare ogni guerra. La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha promosso per oggi, martedì 17 ottobre, la Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione.  Un modo di incontrarsi nella preghiera corale per “consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e riconciliazione”. Con un pensiero a quanto accade in Medio Oriente.

“Chiediamo che nel giorno di martedì 17 ottobre, tutti facciano un giorno di digiuno e astinenza, e di preghiera. Si organizzino momenti di preghiera con adorazione eucaristica e con il rosario alla Vergine Santissima. Probabilmente in molte parti delle nostre diocesi le circostanze non permetteranno la riunione di grandi assemblee. Nelle parrocchie, nelle comunità religiose, nelle famiglie, sarà comunque possibile organizzarsi per avere semplici e sobri momenti comuni di preghiera.
È questo il modo in cui ci ritroviamo tutti riuniti, nonostante tutto, incontrarci nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione».

“La Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione promossa dalla Chiesa italiana si fa carico dell’angoscia che coglie davanti alla nuova, drammatica crisi mediorientale. Ed è insieme proposta di un gesto che impegna tutta la persona, nello spirito e nel corpo. Ma se l’invito della Cei, «in comunione con i cristiani di Terra Santa», è rivolto «alle comunità diocesane», la suggestione di una giornata di condivisione arriva ben oltre il perimetro della Chiesa. Perché chiede di impegnarsi personalmente a offrire uno spazio della propria vita a una ferita che ci riguarda da vicino e a farla propria” dichiarano dalla Diocesi di Mantova che ha aderito all’appello della Cei.

 

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