Omicidio Capuano: sentite le commesse del supermercato frequentato dal pensionato

SUZZARA – Alcune commesse del supermercato dove andava a fare la spesa Francesco Capuano, il 79enne ucciso la mattina del 23 dicembre scorso con tre colpi di pistola alla testa, sono state sentite dai carabinieri di Suzzara che hanno raccolto la loro deposizione.

Il pensionato, infatti, pochi giorni prima del suo assassinio, aveva scambiato alcune battute con una cassiera alla quale aveva detto che avrebbe passato volentieri le vacanze di Natale a Napoli. Il 79enne, che spesso andava a fare la spesa da solo, non si è mai fidato dei mezzi pubblici e quel viaggio, se l’avesse dovuto affrontare, lo avrebbe fatto in solitaria e al volante della sua Fiat Panda.

Le indagini sul delitto di via Biolcheria proseguono. Alcuni giorni fa i Carabinieri di Suzzara guidati dal Comandante Maresciallo Giancarlo Baglivo e dal Luogotenente Andrea Todaro della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, coordinati dal Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Mantova Giorgio Feola, per cercare l’arma usata dall’assassino hanno scandagliato l’area circostante il condominio “Campoverde 1” dove Capuano abitava insieme alla figlia Rosa 46 anni, che attualmente è ospite del fratello Ciro, dato che l’appartamento al civico 15 e il box auto sono stati posti sotto sequestro. Le ricerche sono poi proseguite in altre zone al momento senza esito.