SUZZARA – Si svolgeranno sabato a Napoli i funerali di Francesco Capuano, il pensionato ucciso la mattina di lunedì 23 dicembre scorso nel box auto del condominio dove abitava, in via Biolcheria. Nella metropoli partenopea, Capuano aveva sempre vissuto, svolgendo prima il mestiere di bidello e poi di custode dello stadio San Paolo, oggi intitolato a Diego Armando Maradona, fino al 2010 quando aveva deciso di trasferirsi a Suzzara, dove già viveva uno dei suoi figli, insieme alla figlia Rosa e alla moglie, poi prematuramente scomparsa tre anni fa. A Napoli sono rimasti a vivere altri due suoi figli. La salma di Capuano era stata restituita ai familiari nei giorni scorsi dopo l’autopsia e ora potranno essere officiate le esequie, l’organizzazione delle quali è stata affidata alla ditta Pasquale Tammaro. Proseguono intanto le indagini da parte del nucleo investigativo dei Carabinieri e dei Ris di Parma, che hanno effettuato indagini biologiche sul luogo del delitto, sull’auto nel garage e nell’appartamento dove viveva la vittima, oltre ad analisi balistiche, per conoscere il calibro dei tre proiettili, estratti dal corpo del pensionato dopo l’autopsia. Al momento non ci sono sviluppi sul caso, stretto il riserbo degli inquirenti. E’ stata scandagliata la situazione familiare tra Suzzara e Napoli, oltre alle amicizie di Capuano. Doveva andare dai suoi due figli? Chi avrebbe dovuto incontrare? A Suzzara molti lo ricordano passeggiare insieme al suo pastore tedesco. Una commessa del supermercato dov’era abituato a fare la spesa, sempre da solo, aveva incontrato il pensionato pochi giorni prima del suo assassinio: lui le aveva confessato che avrebbe voluto passare le feste di Natale a Napoli. Del caso venerdì sera si occuperà anche la trasmissione “Quarto Grado”, in onda su Rete4, condotta da Gianluigi Nuzzi, insieme ad Alessandra Viero. Confermati gli interventi di esperti e ospiti.