Casalmaggiore, l’ospedale Oglio Po confermato Dea di primo livello

L'ospedale Oglio Po di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – L’ospedale Oglio Po manterrà il suo status di Dea di primo livello. È quanto emerso dall’incontro tenutosi oggi tra l’Assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso e la Direzione generale dell’Asst di Cremona, al quale hanno preso parte anche i consiglieri regionali dei territori mantovano e cremonese sia di maggioranza che di opposizione.

LEGA: “RIBADITA L’IMPORTANZA STRATEGICA DEL PRESIDIO”

“Come rappresentanti della Lega e richiedenti l’incontro – dichiarano i Consiglieri regionali della Lega Alessandra Cappellari e Riccardo Vitari – abbiamo partecipato per ribadire l’importanza strategica di questo presidio ospedaliero, fondamentale per le comunità dei territori mantovani e cremonesi. Il confronto è stato costruttivo e ha evidenziato la volontà comune di tutelare e valorizzare una struttura sanitaria che rappresenta un punto di riferimento per migliaia di cittadini”.

“Abbiamo sottolineato con forza – e con spirito propositivo – che ogni sforzo rischia di essere vanificato se non viene accompagnato da una costante e trasparente comunicazione tra la direzione dell’Asst e tutto il personale dell’Oglio Po. Un personale unito, motivato, pronto a fare la propria parte anche con sacrificio, ma che merita ascolto, coinvolgimento e risposte chiare. Solo attraverso un dialogo continuo si possono evitare fraintendimenti e alimentare quel clima di fiducia indispensabile per affrontare le sfide attuali e future. Colpisce positivamente che anche da parte di esponenti del Partito Democratico sia emersa in questa occasione una linea di condivisione, riconoscendo l’impegno e la gestione seria del presidio”.

PD: “ORA SERVONO SOLUZIONI PER IL PERSONALE”

Secondo i Consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni l’impegno di Regione Lombardia rappresenta un cambio di passo rispetto al passato, soprattutto in termini di ascolto e volontà di trovare soluzioni. “Accogliamo con favore l’intenzione dell’assessore Bertolaso di rendere l’Oglio Po una struttura più attrattiva. Tuttavia, la principale criticità resta la carenza di personale, in particolare infermieristico. È su questo che bisogna intervenire con investimenti mirati nei servizi”.

I consiglieri sottolineano come la carenza di personale sia un problema nazionale, ma con effetti ancora più pesanti nei territori decentrati come quelli cremonese e mantovano. “Per questo – aggiungono – servono politiche più incisive sul piano locale, anche attraverso il potenziamento del welfare aziendale. Abbiamo ricevuto dall’assessorato la disponibilità a sviluppare progetti specifici, anche sperimentali, con risorse dedicate”.

Nel corso dell’incontro è stata inoltre confermata l’intenzione della Regione di rafforzare la collaborazione tra le diverse Asst attraverso modalità di concorso in rete, per affrontare con maggiore efficacia le criticità sanitarie dei territori. Altro nodo evidenziato da Carra e Piloni è quello della medicina di base: nel territorio casalasco e cremonese ci sono circa 1.500 persone senza medico di famiglia.

L’ospedale Oglio Po, intanto, continuerà a essere classificato come Dea di primo livello. La conferma arriva dall’Agenzia nazionale preposta, che ha certificato il possesso di tutti i requisiti previsti. “Un incontro tutt’altro che scontato – concludono i consiglieri – dal quale esce un giudizio positivo. Ma ora è necessario passare dalle parole ai fatti. Continueremo a vigilare affinché gli impegni presi si traducano in risultati concreti per i cittadini”.

FRATELLI D’ITALIA: “IMPEGNO CONCRETO PER CONTINUARE A MIGLIORARE”

“L’incontro di questa mattina è stato un momento importante di confronto e ascolto rispetto alle esigenze dell’Ospedale Oglio Po, un presidio ospedaliero strategico anche per il territorio mantovano” dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli a margine dell’incontro convocato dall’assessore Bertolaso alla presenza dei consiglieri regionali del territorio e della Direzione Strategica di ASST Cremona.

“Ringrazio l’assessorato Bertolaso per l’attenzione dimostrata e la disponibilità al dialogo: un segnale positivo che può e deve tradursi in interventi mirati e risposte rapide, in particolare per il personale sanitario, che ogni giorno lavora con dedizione, ha diritto a essere ascoltato e supportato”.

“È fondamentale – prosegue Bulbarelli – che il presidio ospedaliero di Oglio Po possa essere rafforzato in termini di personale e servizi, per continuare a garantire un’assistenza sanitaria di qualità a cittadini e famiglie dei territori mantovani e cremonesi.”

“Come Fratelli d’Italia – conclude Bulbarelli – continueremo a vigilare sull’evoluzione della situazione e a sostenere tutte le iniziative che vadano nella direzione di rafforzare e valorizzare l’Oglio Po, un presidio sanitario strategico per la salute pubblica e per il territorio”.