OSTIGLIA – Il Comune di Ostiglia ha approvato il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2025/26, mettendo in campo risorse complessive per oltre 450mila euro a sostegno delle scuole e dei servizi educativi del territorio. Il documento prevede uno stanziamento di 29 mila euro per le progettualità didattiche dell’Istituto Comprensivo, risorse destinate ad ampliare l’offerta formativa e a sostenere le iniziative proposte dalle scuole. A queste si aggiungono 5 mila euro riservati ai progetti delle scuole superiori Greggiati e Galilei.
La parte più consistente del Piano riguarda i servizi scolastici, per un totale di 428.658,40 euro. Nel dettaglio, 209.869 euro sono destinati alla ristorazione scolastica, 106.300 euro al trasporto scolastico, 51.610 euro ai servizi di pre e post scuola, 50.879,40 euro all’educativa scolastica e 10 mila euro alle cedole librarie. Il Piano comprende inoltre risorse per manutenzioni, utenze e opere sugli edifici scolastici, con l’obiettivo di migliorarne funzionalità, sicurezza e aggiornamento.
Il Piano nasce dal confronto costante tra l’Amministrazione comunale e le istituzioni scolastiche e rappresenta il quadro complessivo degli interventi messi in campo per favorire la frequenza scolastica, dalla scuola dell’infanzia all’obbligo, e per elevare la qualità dei servizi offerti alle famiglie.
«La filosofia di questa Amministrazione è investire sulle nostre scuole anche in presenza di difficoltà di bilancio», spiega il Sindaco Luciano Barberio. «L’obiettivo è migliorare la qualità dei servizi educativi, perché investire nella scuola significa investire nel futuro dei nostri ragazzi e della comunità». Sulle linee guida del Piano interviene anche l’Assessora alla Pubblica istruzione Francesca Carrara. «Vogliamo costruire una scuola di qualità e inclusiva. Il Piano per il Diritto allo Studio rappresenta un impegno concreto per garantire pari opportunità, innovazione e qualità educativa. Il futuro non si aspetta: si costruisce passo dopo passo, con fiducia, determinazione e scelte il più possibile lungimiranti».
















