SAN GIACOMO DELLE SEGNATE – Strategica per la sovranità alimentare europea, per garantire produzioni agricole sane e sicure, contrastare i cambiamenti climatici, assicurare un prezzo equo agli agricoltori e l’accesso al cibo ai consumatori, ma anche per sviluppare le aree rurali, promuovere la resilienza dell’agricoltura: la Politica agricola comune, definita dal Trattato di Roma del 1957 e applicata a partire dal 1962, guarda alla programmazione futura (2028-2034).
Ad accendere i riflettori sulla prossima Pac è il Comune di San Giacomo delle Segnate, il prossimo venerdì 3 ottobre (ore 18, Anfiteatro di piazza Mons. Gilioli), con il convegno su “La Politica agricola comune 2028-2034: dalla proposta Von der Leyen al futuro”. La proposta della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, non è stata accolta favorevolmente dal mondo agricolo, che contesta i tagli superiori al 20% delle risorse messe a disposizione nella precedente programmazione e che chiede che il budget per l’agricoltura mantenga una propria autonomia e che non venga inserito all’interno di un Fondo di gestione unico nazionale e regionale.
Dopo i saluti del vicesindaco e assessore all’Agricoltura, Alberto Ruberti, interverranno il professor Gabriele Canali, docente di Economia Agraria all’Università Cattolica di Piacenza; Caterina Avanza, consigliera al Parlamento europeo nel Gruppo Renew e segretaria generale del Gruppo della Zootecnia Sostenibile; i rappresentanti delle organizzazioni agricole mantovane. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi.