Palazzi ribatte al M5S: “mai parlato con me, il confronto spetterà al candidato sindaco”

MANTOVA – “Con me non hanno mai parlato, pertanto non capisco come facciano a parlare di imposizioni. Ciò detto ricordo loro che sono all’opposizione in Comune da dieci anni pertanto è del tutto naturale e ovvio che io abbia fatto partire il confronto sul programma con la coalizione che è in maggioranza. Appena ci sarà il candidato Sindaco sarà lui, con l’attuale coalizione, a ragionare eventualmente anche con forze che oggi sono all’opposizione, non certo io che non posso ricandidarmi sindaco. Quindi possono stare sereni, non è con me che dovranno discutere e io non vincolo nessuno”.

Così il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, replica alle critiche sollevate dal Movimento 5 Stelle, che ha accusato il primo cittadino di voler decidere in anticipo gli equilibri futuri del campo progressista. Il Movimento, con un comunicato a firma del coordinatore provinciale Sebastiano Martone, ha annunciato la volontà di presentarsi alle prossime comunali del 2026 con il proprio simbolo, precisando però di non chiudere la porta al dialogo con le altre forze del centrosinistra lanciando però nel contempo una critica al primo cittadino: “Dispiace constatare come a livello locale, a differenza di quanto accade su scala nazionale e regionale, si continui a ignorare la necessità di un dialogo vero – dichiara Martone – Ci chiediamo con quale legittimazione il Sindaco uscente Palazzi intenda decidere oggi gli equilibri futuri del campo progressista, invece di promuovere un tavolo di confronto programmatico con tutte le forze realmente interessate a dare risposte concrete alla città”.