Partecipazione e referendum, l’assemblea dell’Arco-Este fa centro: “bel momento di discussione”

MANTOVA – Prima annunciata, poi annullata, infine rinviata: alla fine questa mattina si è svolta l’assemblea sulla partecipazione democratica e sui cinque referendum di giugno presso l’Istituto D’Arco-D’Este di Mantova, alla presenza del segretario provinciale della Cgil Michele Orezzi per le ragioni del “sì” e dell’esponente della Lega Nord di Borgo Virgilio Nicola Chiribella per le ragioni del “no”.

L’assemblea si è svolta attraverso un doppio turno: prima uno scaglione di classi, poi un altro, con la moderazione di due professoresse della scuola. Identico il copione: una introduzione sui referendum abrogativi, poi il passaggio tecnico rispetto ai quesiti referendari di giugno con la palla alternativamente data ai due fronti. Infine, le domande degli studenti e un momento di confronto e dibattito.

“E’ uscito un bel momento di discussione – commenta Orezzi – dal quale è emersa l’importanza di far vivere il momento democratico. Ringrazio il comitato studentesco, il dirigente scolastico, i professori e gli studenti per aver permesso di riempire di qualche contenuto le parole “partecipazione” e “democrazia””.

“E’ andata bene – afferma da parte sua Chiribella – si è trattato di un momento di confronto sereno e democratico e per questo non posso che ringraziare la scuola, che ha colto la sollecitazione a non ridurre l’assemblea ad un comizio di una sola parte. Il dibattito democratico, in ogni sede, deve infatti essere la regola e non l’eccezione. Auspico che questo possa valere in futuro soprattutto quando iniziative e dibattiti politici vengono svolti all’interno delle scuole. Ringrazio inoltre la Scuola, gli insegnanti, i rappresentanti d’istituto e gli studenti del D’Arco-D’Este per l’ospitalità e la cordialità”.