PEGOGNAGA – Vandali in azione, la notte scorsa, nel container noleggiato dall’amministrazione comunale che ospita gli spogliatoi e bagni vicino al campo da tennis.
Ignoti dopo aver divelto e sfondato la porta usata come ariete per infrangere i vetri delle finestre, hanno completamente distrutto i sanitari e lo specchio. Non contenti hanno infilato la porta del bagno nelle inferriate della porta d’ingresso.
Amaro il commento del Sindaco Matteo Zilocchi quando è stato informato dai funzionari dell’ufficio tecnico: “Questo è il regalo di fine anno che qualcuno ha voluto farci trovare stamattina. Si tratta del container ad uso spogliatoio e bagno vicino al campo da tennis completamente devastato. Un’azione che mi ricorda quella subita dai bagni del parco Florida qualche anno fa. È sicuramente un gesto che oggi ci lascia senza parole, ma da domani occorre pensare a cosa poter fare di più di quello che già è stato fatto per cercare di contrastare questi fenomeni di vandalismo. In un mondo dove ormai sembra che gli incivili abbiano sempre la meglio danneggiando ciò che è patrimonio di tutti, non possiamo voltarci dall’altra parte o fare finta di niente!”.
L’amministrazione comunale dopo i bagni danneggiati al parco Florida aveva sistemato alcune foto-trappole che erano servite a scoprire gli autori di alcuni atti vandalici, risultati poi, dopo accurate indagini da parte dei carabinieri, ragazzi minorenni. Queste sofisticate apparecchiature che servono anche ad individuare i “furbetti” che abbandonano i rifiuti vengono spostate in aree a rischio per prevenire altri episodi di inciviltà e maleducazione. Guarda caso, proprio quando queste foto-trappole sono state spostate sono ricominciati i vandalismi.
Non è la prima volta che nel centro laurenziano accadono fatti simili. Oltre a scritte offensive sui muri del parco Florida e i bagni devastati dai “soliti” ignoti, due anni fa al parco San Lorenzo avevano tagliato un braccio alla statua lignea denominata “Ballerina sui libri”, opera dello scultore Gianfranco Andreoli di Ostiglia inserita nel percorso ambientale “La Leggenda di Doraluce del Lago”.
