VILLA SAVIOLA (MOTTEGGIANA) – Il gruppo consiliare di opposizione “Per Motteggiana”, attraverso il capogruppo Giulio Capiluppi, solleva interrogativi sull’attuale situazione del cantiere di via Repubblica a Villa Saviola, fermo oltre 18 anni, e cioè da quando la ditta costruttrice, la “Case e Dintorni” di Gallarate (Varese), per motivi economici dovuti anche alla crisi dell’edilizia del 2008, non era riuscita a completare le opere. Recentemente l’area dismessa è tornata al centro dell’attenzione pubblica.
Capiluppi richiama un episodio avvenuto la scorsa estate, quando il sindaco Massimo Bonesi e il vicesindaco Massimo Paini si erano fatti fotografare insieme al geometra Antonio Musto e ad alcuni operai della ditta incaricata, annunciando la riapertura del cantiere dopo un primo intervento di pulizia dalle erbacce infestanti. Oggi, però, l’area versa nuovamente in stato di abbandono, ricoperta dalla vegetazione selvaggia.
Alla richiesta di chiarimenti, il sindaco Bonesi ha replicato: “La ditta Seam Innovation, guidata da Antonio Esercizio e vincitrice dell’asta per l’acquisto della lottizzazione, si è resa irreperibile. Come amministrazione abbiamo quindi provveduto a inviare un’ingiunzione formale per sollecitare l’impresa al rispetto degli impegni assunti”. L’impresa edile aveva sostenuto che non voleva abbattere le opere murarie presenti ma che, anzi, le voleva mantenere nel loro perchè giudicate ancora idonee per completare le 18 unità abitative della lottizzazione.
Il primo cittadino ha inoltre riferito di aver “tentato più volte di contattare telefonicamente il geometra Musto, senza però ricevere alcuna risposta”.
Nel frattempo, il cantiere è tornato a essere un’area degradata, sollevando preoccupazione tra i cittadini e alimentando il dibattito politico locale. L’opposizione chiede ora quali azioni concrete intenda intraprendere l’amministrazione per risolvere una situazione che, dopo quasi due decenni di stallo, sembra ancora lontana da una soluzione definitiva.
