MANTOVA – Con preoccupazione che cresce per il futuro della filiera suinicola a causa della diffusione della peste suina africana, il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carra ha chiesto un’audizione urgente in Commissione congiunta Agricoltura e Attività Produttive. La richiesta, sostenuta dai colleghi Matteo Piloni e Roberta Vallacchi, mira a coinvolgere i sindacati dell’industria agroalimentare e l’associazione degli industriali delle carni e dei salumi.
Tra le organizzazioni che si propongono di audire vi sono Flai-Cgil, Fai Cisl e Uila, oltre ad Assica. Questa iniziativa arriva in un contesto di crescente crisi per il settore, caratterizzato da oltre 70mila suini abbattuti negli ultimi cinque mesi in Lombardia, inclusi numerosi esemplari di scrofe fattrici, il cui abbattimento ha effetti devastanti e duraturi.
Attualmente, il numero dei focolai di PSA in Lombardia è salito a ventuno, l’ultimo dei quali registrato il 18 ottobre a Pieve Fissiraga, in provincia di Lodi. I sindacati del settore hanno lanciato un appello urgente alle istituzioni, poiché l’emergenza non è solo sanitaria, ma sta rapidamente diventando occupazionale, con molte aziende che potrebbero dover ricorrere alla cassa integrazione.
“È fondamentale – spiega Carra – che le istituzioni regionali ascoltino il grido d’allarme del settore e si impegnino in un confronto serio sulle ripercussioni della PSA”. È stata inoltre depositata un’interrogazione riguardante lo stato di avanzamento del nuovo Piano Regionale Integrato della Sanità Pubblica Veterinaria 2024-2028, in relazione alla richiesta di un incremento nel numero di veterinari.
Criticando l’assenza di risposte da parte dell’assessore all’Agricoltura, Carra ha evidenziato: “Non possiamo permettere che un settore strategico per le province lombarde venga messo in ginocchio. È necessario un intervento concreto e una costante attenzione alla crisi in corso.”