POGGIO RUSCO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Mantova, in collaborazione con i Carabinieri di Poggio Rusco, hanno condotto un’ispezione presso un’autocarrozzeria locale. I militari hanno riscontrato gravi irregolarità nella gestione dei rifiuti.
Nel piazzale antistante i capannoni e all’interno degli stessi, era presente un accumulo disordinato di rifiuti di ogni genere derivanti dall’attività aziendale. In particolare, sono stati trovati numerosi componenti meccanici ed elettronici (alternatori, serbatoi, pompe di carburante, fari, autoradio, radiatori, ecc.) e componenti di carrozzeria (paraurti, sportelli, parafanghi, specchietti, pneumatici, motori).
Nel piazzale sono stati rinvenuti anche bidoni contenenti liquidi vari, marmitte, batterie, vernici e solventi, oltre a circa 200 veicoli incidentati in attesa di demolizione. Tali rifiuti, depositati in modo incontrollato sul suolo, non rispettavano i requisiti del “deposito temporaneo”, che prevede la suddivisione e il raggruppamento dei rifiuti per gruppi omogenei in ambienti idonei a prevenire inconvenienti igienico-sanitari.
I Carabinieri hanno inoltre rilevato irregolarità amministrative relative al registro di carico e scarico dei rifiuti, con omessa o parziale compilazione e movimentazione di rifiuti pericolosi.
Per tali motivi, il titolare della carrozzeria, un 66enne di Poggio Rusco, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica, in quanto ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del deposito incontrollato di rifiuti. È stato inoltre sanzionato amministrativamente per un importo di 4.133 euro.