ACQUANEGRA SUL CHIESE – A partire dalla fine dell’estate del 2026 le sponde tra Acquanegra e Calvatone torneranno a essere collegate da un ponte. Non quello definitivo, per il quale le prospettive continuano a essere a lunghissimo termine, ma quello provvisorio modello bailey, solitamente richiesto al Genio Guastatori di Cremona nelle eventualità in cui la costruzione del nuovo manufatto richieda tempi troppo lunghi, come in questo caso.
L’annuncio rientra nel protocollo d’intesa stipulato nei giorni scorsi tra le Province di Mantova e Cremona, accordo dal quale si evince un cronoprogramma dettagliato riguardante in primis la demolizione dello storico ponte in ferro, definitivamente chiuso al traffico dal giugno del 2023.
A inizio gennaio, per un tempo stimato di tre settimane, sarà allestito il cantiere. Tra gennaio e febbraio verrà intanto allestito il piano di lavoro per la demolizione dell’impalcato. A quel punto sarà tutto pronto per lo smantellamento della vecchia struttura in acciaio, che – stando al cronoprogramma – partirà dall’inizio di marzo e durerà quasi tre mesi. Nel mese di giugno, infine, saranno eseguiti i lavori di costruzione delle nuove pile del ponte gli interventi di restauro e consolidamento delle spalle.
Subito dopo ferragosto, poi, avverrà la posa del ponte bailey, con le operazioni di consolidamento che prenderanno qualche tempo, forse settimane. Ma a quel punto il più sarà stato fatto e le due sponde saranno finalmente di nuovo collegate, per la gioia e il sollievo di pendolari ed esercenti che hanno oltremodo sofferto la chiusura del manufatto in questi due anni e mezzo, e con (quasi) un altro anno davanti di stop alla circolazione. Nel frattempo proseguiranno anche le opere accessorie in vista del ponte definitivo, quali la segnaletica verticale e orizzontale e l’illuminazione.