Possanzini: “Mantova, sfrutta l’entusiasmo. Con lo Spezia il tifo può essere determinante”

MANTOVA – Due vittorie consecutive – prima volta in stagione – e sei punti che rappresentano una boccata d’ossigeno per la classifica del Mantova, anche se non si può certo stare tranquilli a soli due punti di distanza dalla zona play out. Tutte cose che mister Davide Possanzini sa bene a due giorni di distanza dalla sfida al Martelli contro uno Spezia che nutre ancora speranze di raggiungere il secondo posto – attualmente occupato dal Pisa – e dunque la promozione diretta in Serie A.

La partita che ti aspetti: “arriviamo con un po’ più di tranquillità rispetto a qualche settimana fa. E’ chiaro che non abbiamo risolto i nostri problemi, la nostra classifica è migliore ma non è ancora al sicuro. Ci sarà da lottare fino alla fine, partendo dalla partita contro lo Spezia, che è una squadra forte: al di là della classifica lo dimostrano i numeri. Una squadra che concede poco, che crea molte occasioni, molto fisica, organizzata, quindi sarà difficile da affrontare. Poi giocano molto nella metà campo avversaria, dovremo essere bravi soprattutto quando avremo la palla”.

Cosa ha insegnato la gara dell’andata: “è stata una partita troppo particolare e unica per come si è svolta. Con lo Spezia si fa già fatica in 11 contro 11 a cercare di evitare di mettere tanti palloni in mezzo, con uno in meno non è possibile andare a pressare e coprire tanto la palla. Quella partita penso che abbia mostrato che la nostra squadra ha spirito, ha giocato fino alla fine cercando di portarla a casa”.

La fiducia data dalle due vittorie consecutive: “la fiducia di poter uscire da tutti quei risultati negativi, per come viviamo la quotidianità al centro sportivo, c’è sempre stata. Normale che adesso ne abbiamo un pochino di più perché abbiamo ottenuto vittorie, però non dobbiamo pensare di aver fatto qualcosa. Occupiamo una posizione in classifica migliore rispetto a quella di due settimane fa, però non dobbiamo dimenticarci quel sapore che ha il risultato negativo per fare in modo che non ci ricadiamo. Abbiamo ricreato entusiasmo, Mantova ha reagito bene all’iniziativa del presidente, quindi quel contesto che a noi serve, che può essere un carburante per la partita dobbiamo cavalcarlo”.

Da ex attaccante, un giudizio su Sebastiano Esposito: “un giocatore molto forte. Credo che la B per lui sia solo di passaggio. Sa fare tutto, è bravo a dialogare con i compagni, è bravo sotto porta, sa giocare bene lontano dalla porta, sa difendere la palla. E’ un giocatore completo, un attaccante di cui oggi c’è bisogno perché ha struttura e abilità tecniche. E’ pericolosissimo, ma è anche stimolante per i miei difensori marcare un giocatore così forte”.

Sullo Spezia: “li rispettiamo alla grande perché è una squadra che ha dimostrato di saper mettere in difficoltà chiunque, ha un modo di giocare unico in Serie B, molto fisico, con il baricentro sempre molto alto che ti costringere a difenderti basso. Perde pochi palloni e ne materializza tanti. La nostra sfida sarà cercare di limitare questo modo di giocare che ha”.

La risposta dei tifosi all’appello della società: “sono contento di questa iniziativa che c’è stata, Mantova ha risposto alla grande ma su quello non ho mai avuto dubbi. La curva ci ha sempre seguiti, spero che ancora una volta possa essere un’arma determinante”.