Post provinciali al vetriolo in casa FI. Baroni si dimette da coordinatrice e accusa di tradimento i suoi e gli alleati

Forza Italia, Baroni

MANTOVA – Il centro destra riconquista la Provincia di Mantova dopo 24 anni ma chi si attendeva grandi festeggiamenti tra i partiti di area è rimasto deluso. Perchè quella arrivata dopo il giorno della vittoria è stata una domenica al vetriolo finita con le dimissioni di Anna Lisa Baroni da coordinatrice provinciale di Forza Italia.
Tutto è avvenuto per la verità lontano dai canali classici dell’ufficialità ma nelle chat whatsapp del partito dove da Anna Lisa Baroni sono partiti dei messaggi di fuoco nei confronti degli iscritti come verso gli alleati rei, secondo la dirigente e deputata forzista, di non aver rispettato le regole causando così la non elezione del sindaco di San Giacomo delle Segnate Giuseppe Brandani a consigliere provinciale.
Baroni asserisce che per Brandani sono mancati molti voti di Forza Italia ma anche degli amministratori civici vicini al partito. Il dito accusatore viene mosso però anche nei confronti di Andrea Dara, Alessandra Cappellari, Adriano Cattaneo, Enrico Volpi, e Fabio Zacchi e soprattutto verso il consigliere di San Giorgio Bigarello Giuliano Guastalla che si è capito subito non aver votato per Brandani visto che nella fascia dei Comuni “rossi” di cui fa parte San Giorgio Bigarello non c’era nemmeno un voto per lui.
Baroni ha spiegato ai suoi iscritti che Guastalla le avrebbe mandato una mail con la quale si sarebbe dimesso da Forza Italia rimanendo però come consigliere nella civica a San Giorgio Bigarello. Civica che secondo la deputata di FI sarebbe in mano alla Lega e non sarebbe quindi un caso che il voto di Guastalla sia andato al sindaco leghista di Castelbelforte Gazzani.
Baroni parla di una “sconfitta sonora” alle provinciali per Forza Italia visto che il partito è stato in grado di eleggere un solo consigliere. Una sconfitta che l’ha portata a rassegnare le dimissioni al coordinatore regionale Salini.
E nel partito cosa si dice? I più fanno capire di essere molto sorpresi di tale decisione presa in un momento in cui Forza Italia, insieme alle altre forze di centro destra, conquista la Provincia dopo ben 24 anni di governo del centro sinistra. “Comunque è una vittoria importante, se poi voleva fare chiarezza su quanto accaduto doveva farlo come coordinatrice all’interno del partito, ne aveva tutte le possibilità” è la risposta che torna più spesso. “Ma potranno rientrare queste dimissioni?” chiediamo ancora. E qui le risposte sono molto meno all’unisono. “Probabilmente si se glielo chiedono Salini e Gelmini” dichiarano alcuni. “Difficile dopo un gesto di questo genere e dopo soprattutto le affermazioni che sono state fatte” è invece l’opinione di altri.