MANTOVA – “Quanto è accaduto alla ProGest di Mantova è di una gravità senza precedenti sotto molti punti di vista: 3000mq di incendio di carta da macero stoccata all’aperto, colonne di fumo, cenere e paura nei quartieri di Colle Aperto e Cittadella, allarme in città e nei comuni limitrofi”. A dirlo una nota di Potere al Popolo che continua: “Per anni si è permesso che una bomba ambientale crescesse alle porte di Mantova. Non abbiamo dimenticato il fatto che nel 2019 Pro-Gest sosteneva di non poter sapere in anticipo cosa contenessero i balloni di carta che acquistava presso terzi e che stoccava nei propri piazzali senza rispettare, all’epoca – speriamo che la situazione sia stata risolta -, le misure ambientali previste”.
“Per anni le nostre denunce e quelle dei comitati dei cittadini sono rimaste senza ascolto e sono state accolte dalle istituzioni cittadine con arroganza e muri di gomma o con mai precisati “accordi sostanziali” tra le istituzioni di controllo e l’azienda.
Alle immediate richieste dei residenti di sospendere la produzione fino al termine delle indagini hanno risposto gli inammissibili tentativi di minimizzare l’accaduto, le frasi di circostanza, il silenzio della politica. È necessaria chiarezza: chi doveva vigilare sulla salute e la sicurezza dei cittadini e sulla tutela dell’ambiente ha evidentemente fallito e ci aspettiamo delle dimissioni” conclude la nota