Premio al Merito per gli studenti 100 e lode: “coltivate l’audacia e la speranza”

MANTOVA – L’auditorium di Confindustria Mantova ha ospitato questa mattina la cerimonia del Premio al Merito che l’associazione ogni anno dedica a tutti gli studenti meritevoli, provenienti dagli istituti superiori della provincia, che hanno conseguito il diploma con il massimo dei voti, 100 e lode, in questo caso nell’anno scolastico 2023/2024, che hanno ricevuto un attestato di merito e una gift bag a sorpresa.

Buona parte dei 65 studenti premiati erano presenti in sala, accompagnati dai genitori giustamente orgogliosi dei risultati ottenuti dai figli e accolti dalla vicepresidente dell’Education di Confindustria Mantova Barbara Novellini, dal presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Mantova Stefano Truzzi e dal direttore generale di Fondazione Banca Agricola Mantovana Luca Giovannini. Nelle prime file le autorità civili, militari e religiose, che hanno man mano interagito con gli studenti premiati.

“Gli obiettivi si raggiungono in anni di lavoro – ha spiegato Novellini ai ragazzi – perché il successo si costruisce nel tempo e nella continuità”. “Siamo qui per celebrare 65 bravissimi ragazzi – ha continuato Giovannini – definiti “super eccellenti”, però consentitemi di dire una cosa: si dice sempre che dietro a un uomo di successo si nasconde una grande donna e viceversa. Io penso che questi ragazzi siano stati bravissimi, è giusto celebrarli, però un pensiero va anche ai genitori e ai professori che li hanno seguiti. Ottenere un risultato così importante è frutto sicuramente di impegno, però bisogna anche vivere in un tessuto sociale ideale, essere seguiti bene”.

“Oggi viene premiata anche una postura esistenziale che vi ha portato qui – ha affermato il Vescovo Marco Busca – che è l’audacia. Ed è un antidoto contro il nichilismo che ci direbbe “non serve a niente, perché impegnarsi, tanto il mondo non si trasforma”. Perciò l’audacia è anche un’alleata della speranza. Vorrei augurarvi oggi per la vostra vita, e ne avete tanta davanti, di coltivare questa virtù della speranza, una parola che ha origine dal sanscrito e vuol dire sbilanciarsi, andare oltre. Non perseguite il mito della sicurezza a rischio zero: vivere è rischiare, se non rischi non vivi e se non hai speranza non rischierai. Quando dovrete prendere una decisione importante per la vita lavorativa, personale, affettiva cercate di non consultare le vostre paure ma i vostri sogni”.

I premiati sono: Federici Serena, Gavarini Elisabetta, Josan Ana Daria e Saccoman Gabriele (Istituto Falcone Asola). Donelli Asia, Galli Romina, Tosi Giulia (Istituto Francesco Gonzaga Castiglione delle Stiviere). Araldi Sofia, Bertagna Martina, Galli Gianmaria, Guarnerio Camilla, Mogliani Giulia, Ottolini Ortensia Margot, Porrini Angelica, Scaglioni Agnese, Visentini Lucrezia e Zucchini Francesca (Liceo Classico E Linguistico Virgilio Mantova). Giorgio Dimitri Felice, Marfia Miriam e Merlin Giulia (Liceo Scientifico Belfiore Mantova). Bruzzi Lucia, Burigana Andrea, Caffarra Veronica, Franceschini Sara e Gheno Anita (Istituto D’arco-D’este Mantova). Baroni Camilla, Cappa Simone, Carraro Anna, Ceresa Diego, Faggioli Giulia, Fornasari Giulia, Gavioli Andrea, Guernieri Luca, Mantovani Marco, Manzelli Francesca, Moreschi Alessandro e Sbarbada Silvia (Istituto Fermi Mantova). Bedani Manuel, Leoni Beatrice e Marconi Greta (Istituto Pitentino Mantova). Genovesi Elisa, Gorni Giulia, Maramotti Lucia, Negri Alice, Provvedini Anita e Tedeschi Irene (Liceo Artistico G. Romano Mantova e Guidizzolo). Limido Gaia, Pasetto Sofia Elena e Vagliani Margherita (Istituti Redentore-Spagnoli). Maccarini Silvia e Pavarotti Anna (Istituto Strozzi di Gonzaga). Boselli Giulia, Calciolari Matteo, Cassetta Simona, Cella Alice, Codeluppi Teresa, Giri Livia, Mazzoni Nicolò, Membrino Gaia, Ragazzi Irene, Romio Greta e Rossi Mattia (Istituto Galilei Ostiglia). Cavicchioli Sara (Istituto Greggiati di Ostiglia). Bernardelli Michele (Istituto Manzoni Suzzara). Roffia Tommaso (Istituto Sanfelice Viadana).