Mantova E’ stato dato il via libera al protocollo d’intesa tra Comune di Mantova, Azienda Servizi alla Persona e alla Famiglia (Aspef), Associazione titolari di Farmacia della Provincia di Mantova (Federfarma Mantova), Ordine dei Farmacisti della Provincia di Mantova, Fondazione Banco Farmaceutico onlus e Società Farmacie Mantovane srl, per assicurare una risposta ai bisogni di salute espressi da persone e famiglie in condizioni di difficoltà economica attraverso la raccolta, presso le farmacie cittadine, di farmaci ancora in corso di validità. Il protocollo prevede la possibilità della raccolta dei farmaci non scaduti da conferire nelle farmacie, che verranno ridistribuiti tramite le associazioni caritatevoli alle persone bisognose. “Recenti ricerche evidenziano un trend in crescita esponenziale della povertà sanitaria della popolazione italiana – ha detto l’assessore al Welfare Andrea Caprini -. Sono in costante aumento i cittadini che hanno difficoltà ad acquistare i medicinali, anche quelli con prescrizione medica, e sempre più sono le famiglie che si rivolgono alla beneficenza. E’ noto che in un contesto economico difficile come l’attuale, le persone maggiormente vulnerabili percepiscono gli effetti della crisi in modo più acuto rispetto agli altri, con conseguente aumento delle situazioni di svantaggio. Esiste anche uno spreco enorme di farmaci, con grave perdita economica per il sistema sanitario e con pesanti conseguenze negative prodotte sull’ambiente dallo smaltimento di molti medicinali, che sono, a tutti gli effetti, rifiuti speciali. Pertanto, il protocollo d’intesa tra Comune di Mantova e gli soggetti che lo sottoscrivono rappresenta una risposta concreta all’esigenza di incrementare la capacità di risposta sul territorio alle molteplici situazioni di povertà”.
