L’impianto frenante garantisce il rallentamento e l’arresto dell’auto durante la marcia. Garante della sicurezza, deve operare nelle migliori condizioni. L’impianto frenante è costituito da più parti ad incastro. A seconda del modello del veicolo, può essere tamburo, disco, ecc.
Un sistema di freno a disco è composto da:
Pompa freno, elemento essenziale del freno la cui funzione è quella di distribuire la pressione idraulica attraverso i 4 cilindri.
Liquido dei freni il cui ruolo è quello di mantenere il sistema in buone condizioni. Si consiglia di cambiarlo regolarmente per evitare perdite.
Tubi flessibili che collegano i tubi alle pinze, queste ultime con la funzione di alloggiare le pastiglie dei freni.
L’ABS, presente su molti freni a disco, ha la funzione di impedire il bloccaggio delle ruote.
Il sistema del freno a tamburo, invece, è posto all’interno della ruota ed è composto da cilindri ruota, e ganasce. Il cilindro e il segmento si allontanano durante la frenata per riunire le ganasce all’interno del tamburo. Tuttavia, va notato che questo sistema frenante è sconsigliato sulle ruote anteriori, esercitando poca pressione rispetto ai freni a disco.
Illustrazione sul sistema frenante da tuttoautoricambi.it
Come funziona l’impianto frenante?
L’impianto frenante è una parte essenziale della vettura, nel senso che regola la velocità della macchina. Per rallentarlo o fermarlo, basta applicare una pressione sufficiente sul pedale del freno. Per garantire un’efficienza ottimale, la potenza frenante deve essere 7,5 volte maggiore della velocità della vettura. La frenata funziona grazie al liquido freni e all’impianto idraulico trasmesso ai 4 cilindri freno. In altre parole, tutti gli elementi del freno sono interconnessi. Il pedale del freno è collegato alla pompa freno, che, come accennato in precedenza, ha la funzione di convertire la forza esercitata sul pedale del freno in pressione idraulica. Grazie alla presenza del liquido dei freni, la pompa freno è quindi in grado di distribuire la pressione idraulica nelle ruote in modo da avviare il processo di frenata.
I principali malfunzionamenti dell’impianto frenante
Le perdite sono i problemi principali dell’impianto frenante. Si riconoscono da un pedale che arriva a terra o da una spia sul cruscotto. Poiché possono danneggiare l’intero sistema, le perdite devono essere controllate rapidamente. Anche l’usura delle pastiglie dei freni è un problema comune. Deriva dall’uso ripetuto dei freni. Le pastiglie usurate sono indicate da un rumore metallico, sapendo che c’è attrito a livello del disco. Inoltre, in caso di dischi freno usurati, l’auto potrebbe fermarsi in modo insolito. Possono effettivamente deformarsi a contatto con il calore, portando a una scarsa pressione delle pastiglie dei freni.
Quando cambiare le pastiglie dei freni?
Essendo un equipaggiamento di sicurezza, i freni dovrebbero essere controllati regolarmente. La frequenza di sostituzione dipende dall’uso del veicolo, sapendo che le nuove pastiglie devono essere installate ogni 40.000 km circa. I segni sopra citati, tuttavia, indicano che le pastiglie devono essere sostituite. È previsto un cambio del disco del freno quando mostra un’usura del 15%. Tuttavia, se il disco si rompe o si deforma, bisogna sostituirlo immediatamente.
