Quartiere Rabin, ok al progetto esecutivo per il centro di aggregazione: intervento da 490mila euro

MANTOVA – La Giunta Palazzi ha approvato il progetto esecutivo del nuovo centro di aggregazione di quartiere in località Rabin, in via Carlo Levi. La costruzione sarà ad uso pubblico. L’intervento costerà 490mila euro. Il centro servizi fornirà uno spazio di incontro per i cittadini e per le associazioni che operano nel quartiere e nelle periferie vicine. Per consentire l’utilizzo del centro anche come spazio feste, è prevista una cucina per la preparazione e la somministrazione temporanea di alimenti e i servizi igienici con accesso dall’esterno. Non è previsto l’impiego della struttura per usi socioassistenziali. Verrà costruito con strutture in elevazione prefabbricate in acciaio strutturale e tamponamenti prefabbricati coibentati. È previsto un risultato di rilevante contenuto tecnologico ed innovativo di risparmio energetico, sicurezza, comfort e protezione sismica. Il fabbricato occuperà una superficie di 150 metri quadrati circa. I vani utilizzati per fini associativi, ricreativi e sociali sono di circa 110 metri quadrati. Ci sarà una sala polivalente, un ufficio, una cucina comune e una dispensa, mentre gli altri spazi saranno adibiti allo svolgimento di attività, manifestazioni di varia natura. Infine, saranno presenti il ripostiglio e il locale tecnico. I lavori dureranno circa un anno.

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