Raffaello e le Stanze Vaticane: “Flash d’Arte” al Maca con Paolo Violini

MANTOVA – Mercoledì 26 febbraio alle ore 18 il Maca di Palazzo San Sebastiano, in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, ospita un nuovo evento speciale della rassegna “Flash d’arte”. Questa volta l’attenzione è rivolta a uno dei capolavori assoluti dell’arte mondiale: le Stanze Vaticane dipinte da Raffaello tra il 1508 e il 1514, un periodo che segna la maturazione definitiva dello stile del maestro urbinate.

La rassegna, curata dal restauratore Paolo Violini, approfondirà la straordinaria evoluzione tecnica e stilistica che Raffaello intraprende in pochi anni, trasformando la sua pittura in uno strumento di espressione unica, senza pari nel suo tempo. Un’occasione per entrare nei dettagli del lavoro del pittore, esplorando i meccanismi pittorici che animano le complesse opere degli affreschi nelle Stanze Vaticane.

Sin dai suoi esordi, che risentono ancora della formazione umbro-toscana, Raffaello mostra una crescente padronanza della tecnica. Nella Stanza della Segnatura, il pittore assimila la lezione michelangiolesca, riuscendo a fondere la forza plastica del disegno con la grazia armoniosa che contraddistinguerà il suo linguaggio. Ma non si ferma qui: si lascia influenzare anche dalla pittura veneta, da artisti come Sebastiano del Piombo, Tiziano e Lotto. Nella Stanza di Eliodoro, Raffaello compie un balzo verso un naturalismo moderno, innovando nello studio della luce e del colore, con soluzioni tecniche che rivelano il suo talento innato.

I risultati di queste ricerche pittoriche si riflettono in una straordinaria resa dello spazio e del paesaggio, in cui la luce veneta si fonde con l’atmosfera che Raffaello intende evocare, dando vita a opere che sembrano immergere lo spettatore in mondi tanto reali quanto trascendentali.

A discutere questa evoluzione artistica sarà Paolo Violini, restauratore presso i Musei Vaticani, dove dal 1988 si occupa di ricerca, restauro e conservazione delle opere pittoriche. L’incontro offrirà un’opportunità unica per conoscere da vicino la tecnica di uno dei più grandi maestri della storia dell’arte.