Regione Lombardia rafforza la rete delle cure domiciliari con un investimento complessivo di 143 milioni di euro di fondi Pnrr. La Giunta regionale, infatti, ha approvato due delibere che puntano a migliorare la qualità dell’assistenza a domicilio per over 65 e persone fragili, favorendo la permanenza nella propria abitazione ed evitando ricoveri impropri o accessi in Pronto Soccorso.
Mantova riceverà quasi 5 milioni di euro per potenziare i servizi a domicilio e rafforzare la medicina territoriale. “Nel dettaglio – spiega la consigliere regionale Paola Bubarelli (Fd’I) – per potenziare la presa in carico a casa degli over 65, per il territorio mantovano sono previsti 2,55 milioni di euro rivolti ai Medici di Assistenza Primaria (MAP) per percorsi di cura continuativa, con servizi di telemonitoraggio e teleassistenza e il coinvolgimento delle Unità di Continuità Assistenziale (UCA).
“Ulteriori 1,54 milioni di euro –ha aggiunto Bulbarelli – sono assegnati all’Asst Mantova per attivare progetti sperimentali di assistenza sanitaria e sociosanitaria a domicilio, dedicati in particolare a chi ha difficoltà a raggiungere i servizi ambulatoriali. Ancora, ulteriori 3,49 milioni sono stati assegnati ad Ats Val Padana per sviluppare prestazioni specialistiche domiciliari rivolte a persone anziane non autosufficienti”.
È un passo importante per rendere la rete territoriale sempre più vicina alle persone, integrando medicina di base, specialistica e telemedicina. Regione Lombardia conferma così la propria capacità di innovare e costruire un sistema sanitario moderno, sostenibile e attento ai bisogni reali della popolazione.