Meno tasse e burocrazia per chi investe negli immobili sfitti in centro

Mantova Presentata la delibera da parte del Comune per la riduzione delle monetizzazioni. Un’azione che consentrà il recupero dei negozi sfitti, delle facciate ammalorate. “L’Intervento – ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi – consentirà maggior investimenti per la città ,sostegno ai futuri investitori e il recupero del patrimonio non curato”.

L’intervento del Comune consentirà il recupero anche dei negozi sfitti più da 10 anni, favorendo così il recupero di quei servizi che dagli anni ’90 ad oggi hanno traslocato fuori dalla città.

RIDUZIONE DEL 90%

Si applica per la dismissione di attività classificate come industrie insalubri e la loro ricollocazione in ambito conforme alle previsioni del P.G.T., oppure la loro rifunzionalizzazione mediante destinazioni d’uso conformi al P.G.T. e per interventi volti al recupero di immobili dismessi da più di dieci anni.

Esempi:

  • Industria insalubre già esistente prima dell’entrata in vigore del PGT, localizzata nel centro storico che viene dismessa e ricollocata in aree per attività economiche;
  • Industria insalubre, già esistente prima dell’entrata in vigore del PGT, inserita nel centro storico che viene trasformata in attività ricettiva;
  • Recupero funzionale di un edificio da destinare a qualsiasi destinazione d’uso dismesso da più di dieci anni;

RIDUZIONE DEL 80%

Si applica per interventi volti a conferire destinazioni d’uso conformi al P.G.T. ad immobili la cui destinazione attuale risulti in contrasto.

Esempio:

  • Attività artigianale/industriale (diversa da quella insalubre), già esistente prima dell’entrata in vigore del PGT ed inserita nel centro storico, che viene trasformata in bar, ristorante, negozio di vicinato o residenza;

RIDUZIONE DEL 70%

Si applica per interventi su unità immobiliari da destinare a residenza nei nuclei di antica formazione.

Esempio:

  • Intervento edilizio con cambio d’uso per la trasformazione di una bottega artigianale in residenza all’interno del centro storico;

RIDUZIONE DEL 60%

Si applica per interventi su unità immobiliari da destinare ad attività direzionali, commerciali di vicinato, artigianato di servizio, attività di somministrazione di alimenti e bevande, paracommerciali o attrezzature private nei nuclei di antica formazione.

Esempi:

  • Intervento edilizio con cambio d’uso per la trasformazione di un negozio di vicinato in ufficio all’interno del centro storico;
  • Intervento edilizio con cambio d’uso per la trasformazione di una bottega artigianale in negozio di vicinato, bar o ristorante all’interno del centro storico;
  • Intervento edilizio con cambio d’uso per la trasformazione di un negozio di vicinato in palestra o asilo nido privato all’interno dei nuclei di antica formazione;
  • Nuova costruzione di cinema o teatro in tutto il territorio comunale

Questa misura è volta a riportare in città attività e servizi.

RIDUZIONE DEL 40%

Si applica per interventi finalizzati alla ristrutturazione edilizia comportanti aumento del peso insediativo non previsti nei casi precedenti

Esempio:

  • Intervento di ristrutturazione edilizia che comporta aumento della Superficie Lorda;

RIDUZIONE DEL 20%

Per tutti gli altri casi

Esempio:

  • Ampliamento o nuova costruzione di un edificio avente qualsiasi destinazione d’uso, esclusi i Servizi.

Entro ottobre l’Amministrazione Palazzi approverà anche un nuovo regolamento che prevede esenzioni e sgravi sulla Cosap, occupazione spazio pubblico, per chi deciderà di intervenire su facciate ammalorate e per chi effettuerà interventi di efficientamento energetico all’interno della propria abitazione e della propria attività. Inoltre entro l’anno come previsto dalla delibera di indirizzo 151/2019 dell’Amministrazione comunale,  verranno ridotti fino al 50% gli oneri per chi esegue opere di efficientamento.

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