Rilancio delle aree marginali: ok del Parlamento. Voto contrario di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia

MANTOVA – Inclusione sociale e coesione territoriale con particolare attenzione alle aree interne e a quelle montane: è quanto con i soli voti della maggioranza, è stato approvato ieri dal Parlamento

“E’ un segnale di attenzione importante verso le aree interne e le piccole comunità fortemente voluto dal Pd – ha commentato  Marco Carra, responsabile aree interne della segreteria nazionale del PD. Per noi – prosegue Carra – investire in queste aree del Paese significa contrastare le diseguaglianze territoriali e sociali, significa garantire a chi vive in quelle zone di poter godere di servizi indispensabili quali quello alla salute, all’istruzione, alla mobilità, alla connessione con la rete. Vanno ricostruite condizioni ed opportunità per favorire lo sviluppo del lavoro e dell’impresa, per consentire ai giovani di restare o di trasferirsi“.

La ricostruzione dell’Italia dopo la pandemia -prosegue Carra – ha come tratto strategico il rilancio delle aree cosiddette marginali. Questo è un lavoro che va a sostegno delle zone mantovane che vogliono essere formalmente riconosciute quali aree interne come il destra Secchia e l’Oglio Po”.

Voto contrario da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

“In questo modo – conclude Carra – hanno reso ancor più esplicito il disimpegno ed il disinteresse nei confronti delle zone più complesse del Paese”.

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