SABBIONETA – Sabato 11 ottobre, alle ore 17, il Museo del Ducato di Sabbioneta ospiterà una conferenza dedicata alla figura di don Proto Zambruni, sacerdote originario di Cicognara e protagonista di un’importante stagione di rinnovamento spirituale e culturale nella Chiesa italiana tra Ottocento e Novecento.
Relatore dell’incontro sarà Giuseppe Flisi, Presidente emerito della Società Storica Viadanese, che ha già approfondito la biografia del religioso in un articolo pubblicato lo scorso anno sulla rivista Vitelliana. L’iniziativa è promossa dal Polo Museale “Vespasiano Gonzaga” e dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta, con il patrocinio della Società Storica Viadanese, del Centro Culturale “A passo d’Uomo”, della Pro loco e del Comune di Sabbioneta. A coordinare l’evento sarà Alberto Sarzi Madidini.
Nato a Cicognara nel 1844, Proto Zambruni frequentò il Ginnasio a Viadana prima di entrare nel Seminario di Cremona nel 1860. Ordinato sacerdote nel 1866, a soli 22 anni, fu destinato come vicario coadiutore alla parrocchia di San Michele Vetere di Cremona, dove rimase per 57 anni, fino alla morte avvenuta nel 1924.
Durante la sua lunga permanenza a Cremona, don Proto svolse diversi incarichi: fu assistente spirituale in collegi, precettore presso la famiglia nobile dei Cavalcabò e collaboratore della Biblioteca circolante degli Asili Infantili. Tuttavia, il momento decisivo della sua vita arrivò nel 1900, quando pubblicò in forma anonima un opuscolo intitolato “Della lettura in famiglia del Santo Vangelo per un sacerdote cattolico italiano”.
Il testo proponeva la riscoperta della lettura familiare del Vangelo, una pratica abbandonata da secoli. Don Proto suggeriva che a leggere dovesse essere il capofamiglia, mentre i presenti ascoltavano in piedi, in segno di rispetto. L’opera fu accolta con favore e portò rapidamente a svelare l’identità dell’autore.
Nel 1903 il sacerdote fu ricevuto da Papa Pio X, che lo incoraggiò a proseguire la sua missione. Don Proto continuò così a diffondere le sue idee attraverso la stampa cattolica e nuove pubblicazioni, partecipando anche a congressi internazionali a Parigi nel 1902 e a Vienna nel 1912, dove rappresentò l’Italia.
L’ingresso alla conferenza è libero e gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 335 7887636.
















