Rivendicazione bipartisan: le donne un’opportunità nella gestione dell’ente locale

Da sx Tiziana Lasagna, Manuela Tirelli, Gabriella Lasagna, Francesca Tellini, Gloria Ramelli, Elide Bisi

PEGOGNAGA – La progettualità femminile può dare una svolta decisiva nella gestione dell’ente locale. Lo hanno sostenuto l’altra sera a Pegognaga con profonda convinzione donne che hanno fatto e che stanno facendo esperienza amministrativa: l’apporto femminile è sicuramente determinante non solo in quegli assessorati che nel pensiero comune sono di pertinenza muliebre, educativo, sociale, culturale, aggregativo, bensì anche quelli che da sempre sono prerogativa maschile, amministrativo, sviluppo urbanistico, artigiano-industriale, agrozootecnico.
A ribadirlo con forza: Gabriella Lasagna, per quarant’anni nelle file della minoranza democratico-cristiana, successivamente nel centrodestra, come consigliera, quindi come capogruppo, nell’epoca in cui la sinistra storica aveva l’assoluta egemonia (sindaci Enzo Gorni, Pietro Truzzi, Gianni Semeghini, Marco Carra); Gloria Ramelli, consigliera di maggioranza col sindaco Semeghini; Elda Bisi, consigliera di maggioranza nel secondo mandato del sindaco Carra; Francesca Tellini, assessore esterno a Cultura e Pubblica Istruzione nel secondo mandato del sindaco Dimitri Melli; Manuela Tirelli, assessore al Bilancio dell’amministrazione-Zilocchi; Tiziana Lasagna, neocandidata di Civici Uniti.
La serata, condotta con abilità e competenza da Francesca Tellini, si è subito tradotta in una effervescente rivendicazione della diretta partecipazione femminile nella gestione del Comune. Rivendicazione, hanno tutte ribadito e dimostrato, che sicuramente si può trasformare in progettualità di assai più ampio respiro purché, conditio sine qua non, possa prescindere da coartazioni ideologiche, che la storia ha dimostrato essere pesanti ostacoli a creatività e crescita socioeconomica non solo del paese ma dell’intero territorio distrettuale.

«Ciò non significa affatto – ha sostenuto Tellini – dover rinunciare al proprio credo politico. Significa bensì dare valore e spazio alla creatività e sopratutto alla competenza di chi offre il proprio contributo in tempo e passione alla pubblica amministrazione». Passione e determinazione costituiscono i punti di forza resistenziali nel non demordere di fronte all’arroganza del potere, come ha particolareggiato Gabriella Lasagna nel descrivere la propria lunga esperienza nelle file della minoranza, avendo come costante obiettivo il bene dell’intera comunità e non quello di ostacolare l’avversario politico. «Passione che costa continui sacrifici – ha sottolineato Gloria Ramelli – che devono essere prima di tutto supportati in famiglia e non di meno capiti anche dalla popolazione. La quale troppo spesso esprime giudizi senza essere a conoscenza di tempi e meccanismi dell’amministrazione pubblica, assai diversi da quelli dell’amministrazione privata. Qui sta il nocciolo del problema: le competenze».
Su passione sacrifici e sopratutto competenze si sono soffermate Elda Bisi, Manuela Tirelli e Tiziana Lasagna. Caratteristiche che sono più accentuate nelle donne rispetto agli uomini, sempreché gli uomini di casa e non solo quelli del partito in cui la donna milita, siano disposti a concedere spazio e tempo d’esprimere ed operare. Solo così l’apporto femminile diventa un valore aggiunto davvero determinante nel migliorare la qualità di vita collettiva.

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