RONCOFERRARO – Martedì 14 scorso, presso il Circolo di Villa Garibaldi, si è svolta una serata speciale per l’associazione Auser Trasporto Protetto di Roncoferraro, che ha celebrato con entusiasmo l’arrivo di un nuovo veicolo destinato ai servizi di accompagnamento per le persone in difficoltà. Un momento di festa, ma anche di riconoscenza e memoria, segnato dal saluto al primo mezzo acquistato nel 2008, il mitico Kangoo, che per oltre quindici anni ha accompagnato centinaia di utenti roncoferraresi in giro per la provincia e oltre.
Il nuovo veicolo non rappresenta soltanto un aggiornamento logistico, ma è il simbolo tangibile della missione dell’associazione: essere presenti, vicini, attivi e solidali. Grazie al contributo economico della Fondazione Banca Agricola Mantovana, al sostegno dei volontari e alla generosità di chi partecipa alle iniziative – anche attraverso momenti conviviali come la cena di martedì – Auser potrà potenziare i propri interventi, migliorare l’efficienza del servizio e raggiungere più persone bisognose di aiuto.
Con il nuovo mezzo sarà possibile: accompagnare con maggiore efficienza chi ha difficoltà di mobilità, rispondere a più richieste in tempi brevi, garantire spostamenti più sicuri e confortevoli, rafforzare il lavoro silenzioso e prezioso dei volontari
«Questo nuovo veicolo è un investimento nel cuore della nostra comunità – hanno detto i volontari del servizio – Auser Trasporto Protetto è un esempio concreto di come il volontariato possa trasformare la solidarietà in azione quotidiana. Siamo orgogliosi di sostenere e valorizzare realtà come questa, che mettono al centro le persone e i loro bisogni».
Un ringraziamento speciale è stato rivolto a tutti coloro che credono nella causa: ai volontari che ogni giorno donano tempo, competenze e cuore; ai sostenitori che rendono possibili queste scelte; ai partner che collaborano con generosità e visione.
Con questo nuovo capitolo, Auser Trasporto Protetto rinnova il proprio impegno con entusiasmo e consapevolezza: perché la vera forza dell’associazione non è il mezzo, ma le persone che lo guidano, lo utilizzano e lo mettono al servizio degli altri.