Le parole del neo-acquisto: “Dopo aver fatto una prova a Viadana, non avevo più dubbi su come continuare il mio percorso. Credo che sia una grande opportunità poter far parte di questo gruppo composto da bravissime persone, disponibili e alla mano; inoltre sento di avere una grossa responsabilità, visti i risultati dello scorso campionato, ci sarà molto su cui lavorare e migliorare per riuscire a poter competere in questo livello così alto. Tuttavia mi sento fiducioso e con molta aria nei polmoni per questa nuova sfida.”
Una storia analoga è quella di Fosco Caruso, pilone destro, secondo neo-acquisto del Rugby Viadana 1970. Fosco è nato a Catania nel febbraio del 2005 e inizia a giocare a rugby da piccolo, a 6 anni, attirato da una partita vista in televisione. Trova casa al CUS Catania società in cui rimane fino ai 17 anni, quando, selezionato anche lui per l’accademia di Roma si trasferisce andando ad indossare la maglia delle Fiamme Oro con cui ha concluso il percorso delle giovanili la scorsa stagione. Viadana sarà quindi per lui il suo primo palcoscenico con una squadra seniores.
“Viadana mi sembra un ottimo palcoscenico e mi offrirà sicuramente l’opportunità di crescere molto. – Afferma Fosco – È un grosso passaggio dalle giovanili alla seniores ma mi impegnerò e sono sicuro che potrò togliermi delle soddisfazioni.”
Davide Crea, fratello minore di Alessio Crea, è un terza linea (1,80m per 98kg) classe 2005. Inizia a giocare a soli 4 anni nel Fiumicino Rugby, squadra di cui vestirà la maglia fino ai 12 anni, quando deciderà di passare alle Fiamme Oro per terminare il suo percorso nelle giovanili.
“Sono molto fiero di essere entrato a far parte del Rugby Viadana, una squadra di così alto livello e di intraprendere questo nuovo percorso, dove metterò tutto me stesso e cercherò di dare sempre il meglio di me. – afferma Davide – Questa squadra concede molto spazio ai giovani ed è per questo che spero di imparare e di mettermi in gioco il più possibile per crescere sia come giocatore sia come persona. Fin dall’inizio mi sono sentito accolto grazie ai compagni di squadra e da uno staff e dirigenza molto competente.”