Sabato la prima del Mantova al “Martelli” con i tifosi: vietata la vendita e somministrazione di bevande in qualsiasi contenitore

MANTOVA – In vista della seconda giornata di campionato del Mantova, in programma sabato pomeriggio alle 17.30, la prima al “Martelli” che riapre le porte ai tifosi, il sindaco Mattia Palazzi, ha firmato un’ordinanza che viete la vendita  la vendita e somministrazione di bevande di qualsiasi genere in bottiglia di vetro o di plastica (chiusa con il tappo) ed in lattina, all’interno dello stadio “Danilo Martelli” ed all’esterno dello stesso, nel raggio di 250 metri, in occasione di tutte le partite di calcio della stagione sportiva 2021/2022. Tale divieto sarà da mettere in pratica a partire dalle 4 ore precedenti l’inizio di tutte le partite e sino all’ora successiva alla conclusione delle stesse. L’ordinanza prevede anche il divieto di vendita e somministrazione di bevande con contenuto alcolico superiore al 5% del volume, contenute in contenitori di qualsiasi specie o materiale, sempre a partire dalle 4 ore precedenti l’inizio delle partite e sino all’ora successiva alla conclusione delle stesse. Divieto per chiunque, poi, di introdurre all’interno dello stadio bevande e contenitori soggetti ai divieti già precedentemente citati, sia per uso personale sia con l’intento di distribuirle agli spettatori, anche se a titolo gratuito. Infine, dispone al gestore del pubblico esercizio operante all’interno dello stadio “Martelli” di esporre, in maniera ben visibile, tale ordinanza o i contenuti della medesima.

Tali provvedimenti sono necessari per esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Inoltre, l’abbandono dei contenitori di vetro e lattine potrebbe determinare un’incontrollata diffusione degli stessi, compresa la possibilità che vengano utilizzati come oggetti contundenti, potendo conseguentemente diventare strumenti pericolosi.

L’ordinanza, quindi, pone in essere azioni per tutelare la sicurezza delle persone, preservare l’ambiente e nel contempo contribuire a creare le condizioni affinché vi sia una maggiore garanzia di ordine pubblico.

Gli organi di polizia sono tenuti all’esecuzione ed alla vigilanza in ordine all’attuazione della presente ordinanza.

In caso di inosservanza si applicheranno le sanzioni previste dalla normativa vigente.