San Giorgio Bigarello, polemica politica sul progetto di riqualificazione di piazza 8 Marzo

SAN GIORGIO BIGARELLO – Il progetto di riqualificazione di piazza 8 Marzo continua a far discutere. Il Circolo Fratelli d’Italia locale, attraverso il coordinatore Manuel Ribaldi, critica l’intervento proposto dall’amministrazione comunale e tacciandola di “opacità” per aver presentato alla stampa “un progetto di riqualificazione che non è mai stato discusso nelle sedi istituzionali appropriate, visto che in alcun ordine del giorno dei consigli comunali avvenuti si è posta la questione. Critichiamo duramente il metodo e il merito dell’intervento, che ignora le priorità del territorio a favore di una discutibile visione. L’amministrazione ha agito in totale autonomia, calando dall’alto un
progetto che avrà un impatto significativo sulla vita dei residenti e sulla viabilità”.

“Il progetto, presentato come “ammodernamento”, è per noi – prosegue Ribaldi – una scelta di corta visione che aggraverà i problemi esistenti. La riduzione dei parcheggi in un’area che vedrà l’aumento delle richieste a causa delle nuove costruzioni è un controsenso inaccettabile. La prevista ‘grande isola verde’ che dividerà il centro di San Giorgio in due parti e che bloccherà via Frida Kahlo non farà altro che spostare e aumentare il traffico su arterie già molto frequentate come piazza Giotto e via Marconi, aree che oggi piazza 8 Marzo contribuisce, in parte, a decongestionare”.

Ribaldi prosegue: “Il sindaco sostiene che il progetto risponda alle richieste di mesi di molti cittadini per un ‘centro nevralgico’. Mi meraviglia quest’affermazione, visto che sono altrettanti mesi, se non addirittura anni, che molti cittadini sollecitano segnalazioni su criticità annose e pericolose che vengono sistematicamente ignorate. Cito l’esempio della zona commerciale di Mottella, in cui i problemi di sicurezza e viabilità nell’area MD e Action, con tir che fanno manovre al limite della sicurezza in via 25 Aprile e con la presenza di un’uscita pericolosa proprio su via 25 aprile dal negozio Action, sono noti da molto tempo all’amministrazione. In merito a quest’ultimo punto, il sindaco aveva promesso interventi l’anno scorso in consiglio comunale, segnalando che fossero richieste avute dalla cittadinanza durante l’ultima tornata elettorale. Ma nulla è stato fatto. Mancano persino i cestini per l’immondizia. Arrivare a vedere questa zona ridotta come l’area di Aldi, nella zona del Boma, del comune di Mantova, constaterebbe l’inerzia di quest’amministrazione. Siccome, oggi è in atto il processo di aggiornamento del PGT, sarebbe un grande risultato riuscire a ripensare quest’area”.

“Deve essere chiaro – conclude l’esponente locale di Fratelli d’Italia – che non siamo contrari a priori alla progettazione di nuove aree verdi, ma sappiamo che per il nostro territorio le priorità sono altre. Affermiamo con convinzione che mentre si spendono risorse per un parco che oggi non è prioritario, si abbandonano temi cruciali come l’aumento delle tariffe della mensa scolastica, che pesano sulle famiglie, e la chiusura della sezione dell’asilo Collodi, creando disagi per le famiglie. Per noi rimane imprescindibile concentrarsi sulla sicurezza urbana locale, la buona gestione dell’istruzione considerata il capostipite per la sana crescita dei nostri giovani, la valorizzazione dello sport e del sociale tramite le polisportive locali che hanno un ruolo centrale per la nostra comunità e tracciando una viabilità sicura ed efficiente. Chiediamo meno progetti di facciata e più concretezza”.