MANTOVA – La Basilica di Sant’Andrea era gremita di fedeli questo pomeriggio per la celebrazione presieduta dal vescovo Marco Busca, durante la quale sono stati ordinati quattro nuovi diaconi permanenti della Diocesi di Mantova. A ricevere il ministero sono stati Roberto Savoia della parrocchia di San Benedetto Po, Alberto Guardini di Monzambano e Ernesto Calzolari e Riccardo Barbera, entrambi appartenenti alla comunità di Levata di Curtatone.
L’ordinazione è il risultato di un percorso lungo e impegnativo, sviluppato all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Francesco” e scandito da studio teologico, formazione pastorale ed esegetica, momenti di accompagnamento spirituale personale e comunitario, ritiri, esercizi e incontri mensili con i diaconi già ordinati.
Quattro storie diverse hanno oggi trovato compimento nel medesimo servizio alla Chiesa. Roberto Savoia, 60 anni, originario di San Benedetto Po, ha alle spalle studi giuridici, un’esperienza lavorativa in banca e poi all’INPS, e una vita intera dedicata alla sua parrocchia, tra animazione, lettorato, carità e percorsi di discernimento che lo hanno accompagnato fino alla scelta del diaconato.
Alberto Guardini, 47 anni, di Monzambano, è cresciuto accanto alla liturgia fin da bambino. Diplomato in ragioneria e con un lungo passato lavorativo in banca, ha intrecciato il suo cammino spirituale con il servizio in parrocchia, l’attività in Unitalsi, esperienze vocazionali e una profonda vicinanza alla spiritualità francescana, continuando nel tempo a ricoprire diversi ruoli pastorali dal lettorato alla catechesi.
Ernesto Calzolari, 69 anni, vive a Levata con la moglie Cristina, con cui condivide 43 anni di matrimonio e una vita familiare ricca di impegno comunitario. Già chierichetto e animatore in oratorio da giovane, ha maturato un forte senso di servizio anche attraverso scelte civili significative come l’obiezione di coscienza e l’accoglienza di persone fragili. Da anni attivo nella Caritas e nella comunità missionaria di Villaregia, ha portato nel cammino diaconale una sensibilità maturata nell’ascolto e nella vicinanza agli altri.
Riccardo Barbera, 53 anni, mantovano, imprenditore nel settore delle telecomunicazioni, ha vissuto invece una conversione adulta che lo ha condotto a un percorso spirituale intenso, caratterizzato dalla devozione mariana e da esperienze nel Rinnovamento nello Spirito. Sposato e padre di tre figlie, ha scelto anche l’accoglienza familiare, aprendo la casa a due bambine in affido. Dopo aver conseguito il baccalaureato all’ISSR, ha svolto attività pastorale in diverse Unità Pastorali della diocesi, maturando la sua vocazione nel servizio.
















