VVILLASIMIUS – La Sardegna è di nuovo prigioniera del fuoco. Nel cuore della notte, uno dei paradisi naturalistici più iconici dell’isola, il litorale e la vallata di Punta Molentis, è stato preso di mira da presunti incendiari che hanno sfruttato l’arrivo del maestrale per alimentare le fiamme.
In pochi minuti, il rogo è diventato un incubo ad alta intensità, complice la folta vegetazione e il vento impetuoso. Nonostante il massiccio dispiegamento di forze, le fiamme hanno raggiunto centinaia di bagnanti che si trovavano sulla spiaggia: molti si sono gettati in acqua per salvarsi, mentre decine di veicoli – circa 200 – sono stati avvolti e distrutti dalle fiamme.
Interventi in corso
- Squadre dei vigili del fuoco dal comando di Cagliari, dal distaccamento di San Vito e dalla sede di Castiadas
- Corpo Forestale e agenti della vigilanza ambientale
- Specialisti del nucleo nautico con motobarca e sommozzatori per eventuali evacuazioni via mare
- In volo anche un elicottero dei vigili del fuoco e due Canadair della flotta nazionale, coordinati con i mezzi regionali
La situazione resta critica e in rapida evoluzione. Non si registrano al momento vittime, ma il bilancio è pesante e l’incendio potrebbe estendersi ulteriormente.
