MANTOVA – Sono state duemila, secondo gli organizzatori, le persone che questa mattina hanno aderito al corteo che da piazza dei Mille, attraversando corso Garibaldi, via Frattini e via XX Settembre, ha raggiunto piazza Martiri di Belfiore nell’ambito dello sciopero generale nazionale dichiarato dalla Cgil contro una Legge di Bilancio ritenuta ingiusta e priva di risposte concrete alle esigenze del mondo del lavoro.
Il lungo corteo si è mosso da piazza dei Mille alle ore 10, tra musica, cori e fumogeni. “Siamo in piazza per cambiare questa Finanziaria – afferma il Segretario provinciale della Cgil, Michele Orezzi – che taglia tutto tranne i problemi reali delle persone. Siamo qui per ribadire le priorità delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati che sono prima di tutto salario e aumento delle pensioni per combattere l’inflazione che ha mangiato completamente il potere d’acquisto negli ultimi tre anni”.
Sulle istanze del territorio mantovano, rappresentato da delegazioni provenienti da tutta la provincia, Orezzi dice: “il territorio è molto in sofferenza in tutte le sue parti. Abbiamo crisi industriali aperte presso il Ministero del Made in Italy e dell’Industria come Progest e Versalis, le preoccupazioni per la vendita di Iveco e del closing che riguarda più di 8mila lavoratori nella zona di Suzzara. In questa Finanziaria non ci sono risposte rispetto alla crisi industriale, a una cassa integrazione che galoppa nel Mantovano sia per quello che riguarda il settore tessile, sia per quello che riguarda il settore metalmeccanico. La preoccupazione è tanta e non possiamo permettere che questo Governo neghi una crisi sociale che è in atto e che è sotto gli occhi di tutti, a parte di chi ci governa”.
Secondo i dati forniti dalla Cgil Mantova, nel settore tessili a Corneliani e Lubiam ha aderito allo sciopero il 75% delle linee di produzione; per il metalmeccanico Bondioli e Pavesi 90%, Marcegaglia 80%, Cem di Quistello 85%; per il settore alimentare Martelli 100% di adesione, Hill’s chiusa, Barilla 50% al mattino e linee ferme.














