Scuola: al Falcone di Gazoldo laboratori per la preparazione di gelati e sorbetti

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI – Al’IIS Falcone di Gazoldo degli Ippoliti, nei giorni scorsi, si sono conclusi due laboratori sull’apprendimento dei metodi di cottura a bassa temperatura e la preparazione di gelati e sorbetti.

Infatti, grazie alle nuove tecnologie e ai macchinari di ultimissima generazione di cui si è dotato l’Istituto, si sono organizzati degli incontri che hanno visto il coinvolgimento, durante le ore pomeridiane, di numerosi studenti dell’indirizzo alberghiero. I corsi sono stati tenuti, per quanto riguarda le cotture a basse temperature dal Prof. Francesco Mammola, e per la preparazione dei gelati e sorbetti dal Prof. Carlo Raimo.

Questi progetti sono stati pensati sulla scorta delle richieste provenienti dagli stessi studenti dell’indirizzo alberghiero, i quali avevano chiesto dei laboratori in cui poter approfondire tali tematiche.

Durante il corso è stata insegnata la tecnica chiave di questa metodologia, che è il sottovuoto. Infatti, necessita procedere con l’imbustamento degli ingredienti in sacchetti ermetici prima di immergerli in un bagno d’acqua controllato termicamente. Questo processo consente una precisione senza precedenti nella gestione della temperatura di cottura, mantenendo gli alimenti in uno stato ottimale senza rischi di surriscaldamento. A differenza della cottura tradizionale, la cottura a bassa temperatura impiega temperature più basse e tempi di cottura più lunghi. Questo metodo preserva la succosità e la tenerezza degli alimenti, garantendo che essi raggiungano una cottura uniforme da bordo a bordo. Sempre durante il corso è stato presentato ai discenti come la cottura a bassa temperatura offra una vasta gamma di possibilità culinarie, dalle carni alla pesca, dalle verdure ai dessert, ogni categoria di cibo può beneficiare di questa tecnica. Durante il corso i discenti si sono cimentati in questa arte, esplorando nuovi territori culinari, creando piatti che prima sembravano impossibili. Difatti, la cottura a bassa temperatura non è solo una tecnica culinaria, ma un’arte che combina precisione scientifica con creatività gastronomica. Mentre i nostri studenti continuano a esplorare nuovi orizzonti, la cottura a bassa temperatura rimane un pilastro nella continua evoluzione del mondo della gastronomia.

Così come, per il progetto riguardante la formazione nella preparazione dei gelati e dei sorbetti, si è partiti dall’approfondire le peculiarità del gelato artigianale, le caratteristiche degli ingredienti che stanno alla base di esso, le fasi della produzione fino alla costruzione di una base. Inoltre, si è insegnato come realizzare un sorbetto e come bilanciarlo correttamente, al fine di valorizzare al meglio i prodotti. La preparazione del gelato e dei sorbetti è un’arte culinaria che combina creatività, precisione e una buona dose di passione.

Tale progetto ha avuto come finalità quello di arricchire le competenze degli studenti nel settore dolciario, integrando le proposte di gelateria con preparazioni all’insegna della qualità. Infatti, la scelta degli ingredienti e la loro integrazione accurata durante il processo di preparazione conferiscono al gelato la sua identità distintiva.

Altresì, si è voluta favorire, in seno agli studenti, la capacità di saper affrontare e risolvere i problemi che dovessero presentarsi durante la preparazione del gelato artigianale, oltreché dare spunti e ispirare a nuove tendenze, all’insegna dell’innovazione. Tutto ciò, anche grazie al processo di mantecazione, un passaggio cruciale che contribuisce alla consistenza finale del prodotto. Il mantecatore presente presso il nostro Istituto, e messo a disposizione degli studenti, è un’apparecchiatura che incorpora aria nella miscela mentre viene congelata, evitando così la formazione di cristalli di ghiaccio e conferendo al gelato la sua consistenza cremosa e al sorbetto la sua leggerezza. In conclusione, i nostri studenti hanno avuto modo di preparare il gelato e i sorbetti, comprendendo come ciò sia una fusione di arte e scienza, richiede maestria nell’equilibrio degli ingredienti, precisione nelle temperature e creatività nell’aggiunta di gusti unici. Difatti, i ragazzi dell’alberghiero hanno potuto sperimentare con nuovi ingredienti e tecniche aprendo un mondo di possibilità, comprendendo come sia affascinante riuscire ad offrire a chiunque la gioia di creare e assaporare queste delizie gelate artigianali.

“L’aver realizzato questi laboratori – ha commentato il dirigente scolastico Prof Giordano Pachera –  ha permesso che molti discenti potessero approfondire tali argomenti, oggi di grandissima attualità. Inoltre, l’ampia partecipazione è stata la conferma che il nostro Istituto ha avuto una giusta intuizione oltreché essere proiettato verso le richieste provenienti dal mondo del lavoro. Coì facendo abbiamo messo in pratica una concreta azione di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica. Adesso non resta che prepararsi alle future sfide di questo settore enogastronomico che richiede gente sempre più preparata alle sfide del lavoro”.

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