Serie D – Mantova, Righi: “Tornare in campo? Prima bisogna darsi delle regole per il prossimo anno”

MANTOVA – Calcio italiano ancora in sospeso. Dai vertici federali solo tante parole e poca chiarezza sulle decisioni che da qui a breve si andranno a prendere. Tornare in campo, o no? Una decisione che il calcio italiano non potrà prendere in autonomia. Bisognerà aspettare il parere di conosce bene il Covid 19. Un’indecisione trasversale che va dalla serie A al calcio Dilettanti.

Anche in casa Mantova ci si interroga sul futuro, che inevitabilmente è legato anche al presente. Lo ha fatto intendere pochi minuti fa, il ds biancorosso Emanuele Righi, in un’intervista a Eleven Sports: “Prima di trovare la soluzione per quest’anno, bisogna trovare la soluzione per il prossimo anno. Noi ci auguriamo di tornare in campo perché è lì che vogliamo vincere. Vogliamo fare festa insieme ai nostri tifosi, ma prima bisogna darsi delle regole”. Dubbi anche sulla possibilità in serie D, di garantire la massima sicurezza per gli atleti. “Neanche il Mantova può assecondare un tampone quotidiano o un isolamento della squadra. Se queste sono le condizioni, non si può tornare in campo”.

Ma in questa breve chiacchierata, il ds biancorosso ha parlato del Mantova e del suo lavoro. “In squadra ci sono dei giocatori importanti. Altinier, Giorgi e Dellafiore, sono dei pilastri importanti, così come si sono rivelati fondamentali giocatori straordinari come Scotto e Guccione“. Ma è un Righi che sta sfruttando questa quarantena per tenersi aggiornato e per pensare chi lo sa, al Mantova di domani? “Bisogna vedere intanto se sarò ancora io il ds. Il Mantova ha la fortuna di avere una collaborazione importante con l’Hellas Verona. Qualora dovessimo andare in serie C, potremo puntare anche su giocatori giovani importanti. Ma venendo da due stagioni importanti, sarebbe bello salvaguardare il gruppo”.

 

 

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