MILANO – Si è tenuto oggi, a margine della seduta di Bilancio del Consiglio regionale lombardo, un incontro istituzionale promosso dalla consigliera regionale Alessandra Cappellari, dedicato al futuro del Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po di Sermide e Felonica.
All’appuntamento hanno preso parte l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, i consiglieri regionali del territorio Alessandra Cappellari (Lega), Paola Bulbarelli (Fdi) e Marco Carra (Pd), il sindaco di Sermide e Felonica Edoardo Maestri, accompagnato da rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione comunale, tra cui l’assessore Aurora Talassi e il consigliere Emanuele Zerbini. Presenti anche i vertici dell’associazione che gestisce il museo: in collegamento il presidente Simone Guidorzi, il vicepresidente Davide Tralli e Claudio Bernardoni. A rappresentare il Parlamento una qualificata delegazione composta dai senatori Andrea Paganella, capogruppo della Commissione Cultura al Senato, Paola Mancini e Manfredi Potenti, membri dell’intergruppo parlamentare dedicato ai percorsi della Seconda Guerra Mondiale.
Durante il confronto è emersa una volontà condivisa di avviare un percorso concreto di riqualificazione e ampliamento della struttura museale, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del museo, già considerato tra i più importanti in Italia per la raccolta e l’esposizione di reperti storici del secondo conflitto mondiale.
“L’idea è partita alcuni anni fa – spiega Guidorzi – ma è solo grazie all’interesse delle consigliere Cappellari e Bulbarelli e dell’intergruppo al Senato “Sentieri della Memoria” di cui faccio parte insieme a Manfredi Potenti che si sta concretizzando.
Il Museo rimarrà tale, nella sua sede attuale all’interno di Palazzo Cavriani con un’esposizione di 1200 mq, con una possibilità futura di espansione, ma la vera novità è quella di acquisire un capannone dove poter mettere in esposizione permanente i 100 mezzi che il museo possiede e che fino ad oggi sono visti solo in rare occasioni e manifestazioni. Con questa idea che è già diffusa in molti paesi europei avremmo un qualcosa di unico nel nostro paese, i mezzi saranno visibili sempre e circoleranno su un circuito prestabilito dimostrativo in un evento culturale ispirato ai modelli museali internazionali e dedicato a grandi e piccini. Abbiamo già individuato l’area, in settembre ci sarà un sopralluogo con tutte le persone che hanno partecipato chi in presenza chi da remoto all’incontro di oggi. Così il Museo di Sermide e Felonica potrà diventare un fiore all’occhiello e un punto di riferimento in tutta Italia”.
L’incontro si è concluso con l’impegno unanime a procedere nei prossimi giorni con la calendarizzazione di una visita collettiva al museo e l’avvio di un tavolo operativo per definire le azioni istituzionali da mettere in campo.