Settimana della Protezione Civile, cittadinanza “a scuola” di emergenze e buone pratiche

Dal 7 al 13 ottobre si tiene in tutta Italia la settimana della Protezione Civile, molteplici le iniziative messe in campo dai volontari per illustrare alla cittadinanza le buone pratiche da tenere in caso di eventi emergenziali.

Domenica 13 ottobre, giornata nazionale della Protezione Civile torna a Mantova l’appuntamento con l’iniziativa “IO NON RISCHIO”: campagna di comunicazione delle buone pratiche di protezione civile promossa dal Dipartimento della Protezione Civile.

Nell’occasione migliaia di volontari di protezione civile incontrano in tutta Italia i propri concittadini per diffondere la conoscenza dei rischi naturali e i comportamenti da adottare per ridurne gli effetti.

Per la provincia virgiliana l’appuntamento è nell’area del Lungorio IV Novembre e delle Pescherie e Piazza Martiri di Belfiore a Mantova.

Dalle 8.30 alle 18 i volontari mantovani della Protezione Civile allestiranno punti informativi per spiegare ai cittadini i rischi che caratterizzano il nostro territorio, ripercorrendo la memoria storica delle emergenze passate e approfondendo le buone pratiche di protezione civile, anche grazie ai materiali divulgativi distribuiti.

“L’intento della giornata – spiega il presidente della Provincia Carlo Bottani – è coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza ai rischi naturali e antropici a cui siamo esposti nel nostro territorio e sviluppare consapevolezza in merito alle buone pratiche da adottare in caso di emergenza”.

Saranno esposti alcuni mezzi di Protezione Civile (via Matteotti e mezzelune di Piazza Martiri di Belfiore), all’allestiti gazebo informativi (spazio del Lungorio).

Tra le attività che saranno proposte:

totem del terremoto e tende dell’alluvione per la divulgazione dei comportamenti virtuosi da adottare in caso di emergenze riguardanti i rischi a cui è soggetto il territorio (terremoti, idro-meteo);
– Proiezione di video inerenti i rischi legati ad eventi (naturali ed antropici) straordinari e alle pratiche per ridurli;
– Illustrazione della memoria storica degli eventi emergenziali che hanno investito il territorio attraverso la linea del tempo;
– preparazione della “borsa di emergenza”: i cittadini saranno invitati a scegliere gli oggetti opportuni da inserire all’interno di una ipotetica borsa di supporto alle emergenze da tenere in casa pronta e da portare con sé in caso di evacuazione;

SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO: FOCUS SU ORIENTAMENTO IN MONTAGNA

Dal 1° gennaio ad oggi il Soccorso Alpino e Spelelologico Trentino ha fatto più di 1.200 interventi per soccorrere più di 1.300 persone, di cui più di 600 persone illese. Il 45% degli interventi sono stati necessari per cause da caduta/scivolata. Circa un 12% (più di 150) è classificato come “Incapacità”. Le attività coinvolte maggiormente sono l’escursionismo (53%) e la bici (15%), le ferrate (5%) e l’alpinismo (5%). (A questo link i dati dello scorso anno (Report completo anno 2023 interventi in Trentino)
Questi i dati per la sola realtà del Trentino dall’inizio dell’anno ad oggi. A colpire sono gli interventi per “incapacità”, spesso persone che partono non attrezzate adeguatamente, con preparate sulle strada da percorre, o senza conoscere gli strumenti adatti da usare in montagna, sembra quasi scontato e banale dirlo, ma con l’aumentare del turismo di massa, non solo i più esperti frequentano boschi e montagne, e questo spesso li mette in pericolo.

Ecco allora che nell’ambito della settimana della Protezione Civile, venerdì al Muse di  Trento si terrà un importante appuntamento “Orientarsi in montagna: dalla cartografia allo smartphone. Come leggere una carta topografica e come usare le app per allertare i soccorsi e farsi localizzare in caso di bisogno”. L’iniziativa è rivolta a tutti gli appassionati di escursionismo e natura che desiderano migliorare le proprie competenze in tema di orientamento in montagna. Un incontro teorico e pratico sull’uso delle mappe tradizionali e delle tecnologie moderne, con Luca Bertolla del Soccorso Alpino e Speleologico e con Gianni Canale del Collegio Guide Alpine del Trentino e referente del Tavolo tecnico Prudenza in montagna. Scopo dell’iniziativa fornire gli strumenti per visitare le montagne in sicurezza evitando situazioni che possano mettere in pericolo se stessi e gli altri.