Sfruttamento della prostituzione: chiusi due centri massaggi a Mantova

MANTOVA – C’è anche Mantova tra le 27 province italiane interessate dalla maxi operazione della Polizia di Stato contro lo sfruttamento della prostituzione, anche minorile, a opera della criminalità straniera.

Le Squadre Mobili delle città coinvolte in tutta Italia, compresi centri limitrofi quali Cremona, Modena e Parma, hanno condotto controlli e ispezioni in decine di appartamenti e di attività commerciali come centri benessere e centri estetici dietro i quali, secondo gli inquirenti, si celavano attività illegali legate alla prostituzione che coinvolgevano anche minorenni.

Nel Mantovano la polizia in particolare ha controllato e due centri massaggi gestiti da cittadini cinesi, dove prestazioni sessuali a pagamento venivano dissimulate con inesistenti attività professionali, pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate. Inoltre sono state riscontrate gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, motivo per il quale le attività in questione sono state sospese.

Sette fino a ora le persone arrestate, tutte straniere, per reati quali immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, traffico di stupefacenti e reati contro la persona. In alcuni locali sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie.

Sono stati adottati inoltre provvedimenti amministrativi nei confronti di 51 persone straniere, irregolari sul territorio nazionale (26 delle quali destinatarie del provvedimento di espulsione). Sono stati sequestrati un fucile illecitamente detenuto, la somma di oltre 10.000 euro provento dell’attività illecite, tre immobili dove abusivamente veniva esercitata l’attività di meretricio e per la mancanza di certificazione sanitaria, violazione della legge sulla sicurezza del lavoro.

A supporto degli Uffici investigativi hanno operato 60 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e numerose unità cinofile.