MANTOVA – Se n’è andato all’età di 100 anni Silvio Moretti, indimenticato e amatissimo Maestro presso le scuole elementari “Ardigò” di via Chiassi per oltre tre decenni, dal 1953 al 1986. Amato da generazioni di giovani studenti mantovani, era ricordato dai suoi ex alunni per la competenza e l’assoluta dedizione a un mestiere nobile e importante quale quello dell’insegnamento. Una classe in particolare, quella degli alunni nati nel 1957 e capitanati dall’avvocato Giampiero Gola del Foro di Mantova, ha accompagnato il maestro nel corso degli anni, con cene, incontri e scambi di targhette commemorative.
Silvio Moretti aveva tagliato il traguardo del secolo di vita meno di tre mesi fa. Era nato a Suzzara il 16 aprile del 2024, secondogenito di Ferruccio ed Emma. Insieme ai fratelli Renzo e Lina aveva passato l’infanzia in riva al Po (a Tabellano, per la precisione), all’epoca sostentamento principale delle popolazioni della zona. Poi gli anni durissimi della guerra, nei quali aveva aiutato la famiglia con tutti i mezzi a sua disposizione. Nonostante le difficoltà, era riuscito a mantenere intatta la passione per la scrittura e per i libri.
Terminate le ostilità, era arrivata la vittoria del concorso per diventare insegnante nel 1952 e le prime cattedre in provincia, prima della chiamata alla scuola elementare “Ardigò”. Si era sposato con Dina e la vita gli aveva donato due figli, quattro nipoti e cinque pronipoti.
Oltre alla lunghissima carriera dedicata all’insegnamento pubblico, il Maestro Moretti si era inoltre dedicato all’attività di gestione di hotel ad Andalo, in Trentino, insieme ai fratelli: anche lì ha lasciato tanti bei ricordi nelle persone che l’hanno conosciuto.