VIADANA – Si sono presentati presso un bar del centro di Viadana situato proprio di fianco al municipio con due pistole scacciacani e hanno iniziato a sparare dei colpi a salve a terra e per aria, seminando il panico tra le molte persone ancora presenti nei dintorni.
Il fatto è accaduto ieri sera intorno alle 23 e per i carabinieri di Viadana, che sono subito intervenuti e che nella notte hanno rintracciato i due giovani di 20 e 25 anni – uno italiano e l’altro straniero – presso le rispettive abitazioni, si tratta di una bravata, andando così a escludere ogni altra ipotesi.
Una bravata che ha provocato attimi di paura tra le tante persone che ieri sera si stavano godendo le ore meno calde della giornata bevendo qualcosa ai tavolini dei tanti bar che aprono i loro plateatici sulle strade e sulle piazze del centro di Viadana. I fatti si sono svolti nel giro di pochi istanti presso il Bar Pinky di via Lodovico Grossi, sul lato dal quale si accede al municipio tramite la portineria.
I due, armati di altrettante scacciacani, hanno sparato dei colpi a salve – come appurato dai bossoli rinvenuti sul posto – e sono fuggiti subito dopo. Qualcuno tra i presenti ha pensato a dei petardi, qualcun altro a dei veri colpi di pistola, e questi ultimi si sono ovviamente spaventati e sono subito scappati dal luogo dove pensavano stesse avvenendo una sparatoria.
Nel frattempo venivano avvisati i carabinieri della Compagnia di Viadana, la cui caserma dista pochissime centinaia di metri, i quali si mettevano subito sulle tracce dei responsabili della bravata. Grazie alle numerose testimonianze raccolte, nel corso della notte i due venivano prelevati presso le rispettive abitazioni – entrambi risiedono a Viadana – e tradotti in caserma, dove venivano denunciati a piede libero per divieto di sparare in luogo abitato e porto abusivo di armi.
