MANTOVA – Un presidio a Lunetta per essere vicini ai residenti e rimarcare l’attenzione sul tema della sicurezza in un quartiere che ultimamente è stato ancora più al centro delle cronache rispetto al solito. Lo ha annunciato l’ex consigliere comunale e novello (ri)candidato sindaco Luca De Marchi nel tardo pomeriggio odierno in piazza Virgiliana in un punto stampa che serviva soprattutto – ma non solo – a lanciare la Lista De Marchi, che già nel 2015 alle Comunali aveva scavallato la soglia del 4%, e a ufficializzare l’ingresso di De Marchi in Forza Nuova dopo i trascorsi passati in Lega Nord e Fratelli d’Italia (con cui era entrato in consiglio comunale anche cinque anni fa), a cui il Vice Segretario nazionale Luca Castellini ha consegnato la tessera del movimento.
L’incontro, intitolato “Salviamo Mantova”, si è tradotto in momento di presentazione alla stampa della lista e degli obiettivi su Mantova sia della lista che di Forza Nuova, prima che gli intervenuti – una ventina circa, quasi tutti da città vicine quali Verona e Cremona – si recassero in un locale di Campitello per un momento conviviale tra “patrioti”, come li ha definiti De Marchi sui social.
I temi cavalcati da De Marchi sono quelli di sempre: “la sicurezza, il contrasto all’immigrazione, dare ai giovani una casa popolare e un lavoro per poter fare dei figli. Cose molto pragmatiche, poi chi mi conosce sa che sono coerente: mi sono dimesso da Fratelli d’Italia perché è stato un tradimento di tutto quello che era il programma elettorale per la città e per il governo centrale, che deve dare risposte anche a Mantova. Noi saremo in pista e penso che supereremo decisamente il 4% del 2015”. Ma qual è la ricetta per dare più sicurezza? “Più agenti di Polizia Locale – dice Luca De Marchi – collaborando con la Prefettura e la Questura e più presidi mobili da parte degli agenti, anche perché quelli fissi come quello del Carrefour si sono dimostrati inefficaci. Mi metto a disposizione per ascoltare la gente che mi chiama e mi scrive, io aiuto tutti, che siano di sinistra, di destra, di centro. Ricevo 3-4 telefonate al giorno: qui c’è fame di casa, fame di lavoro, fame di sicurezza”.
E qui si collega la manifestazione, che poi dovrebbe configurarsi come un presidio autorizzato, a Lunetta “contro i maranza perché la gente ne ha le scatole piene. Lo sapete che lo slogan è quello: proteggo la mia gente, parlo chiaro”. Manifestazione che sarà organizzata entro i prossimi 15-20 giorni, a nome della lista civica con il supporto di Forza Nuova. “Siamo qui oggi a Mantova a sostenere Luca De Marchi – afferma Castellini, giunto appositamente da Verona – che ha deciso per un fatto di cuore di tesserarsi a Forza Nuova, ma con la sua lista civica il messaggio qual è: la rivoluzione, anche in una città come Mantova, nasce fuori dal sistema. E il sistema ha due facce che sembrano diverse, ma sono uguali: quella del centrodestra, la faccia blu, e quella del centrosinistra, quella rossa. Forza Nuova porta avanti una terza posizione, popolare, anti-sistema, anti-liberale, che va tra la gente. Andremo a Lunetta: se non ci va Forza Nuova, chi ci va? Andremo in sostegno a Luca De Marchi e alla sua candidatura. Non ci interessa portare avanti la bandiera del movimento, ci interessa supportare le persone libere”.
“Noi portiamo le famiglie, gli anziani, le donne a presidiare con noi – afferma il Segretario nazionale Roberto Fiore – anzi, noi siamo con loro, perché il popolo deve riconquistare le piazze. Forza Nuova sta accanto alla gente, interviene se c’è un problema, ma soprattutto cerca di far capire agli italiani e in questo caso ai mantovani che il problema è loro e dei loro figli”.
Riguardo l’incontro di Forza Nuova in piazza Virgiliana c’è stata una netta e dura condanna da parte di numerosi partiti di centro e centro sinistra, associazioni nonchè della Cgil. “Una disgustosa provocazione” è stata definita la presenza del movimento di estrema destra in piazza e, nel ribadire i valori antifascisti di Mantova, è stato chiesto che anche le forze di centro destra mantovane ne prendano le distanze.