SOAVE (Porto Mantovano) – Decentrati sì, ma non per questo motivo meno importanti. I cittadini di Soave, frazione di Porto Mantovano geograficamente lontana rispetto agli altri centri abitati del Comune, hanno recentemente costituito un Comitato con il quale intendono fare conoscere le loro esigenze agli amministratori locali.
Esigenze scaturite nei mesi scorsi da una vicenda legata a una pre-autorizzazione fornita dalla precedente giunta per l’insediamento in un’area limitrofa al centro del paese (attualmente dismessa) di una centrale fotovoltaica da 10mila pannelli a terra, precedentemente indicata come area edificabile per costruire nuove abitazioni, ma che adesso mirano più in alto, se così si può dire, per instaurare un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale. “Soave vive una realtà tutta sua – spiega il portavoce Paolo Predella, farmacista – poiché da un lato vi è la vocazione ambientale da preservare, trovandosi all’interno del Parco del Mincio e a un passo da Bosco Fontana, dall’altro vi è la necessità di salvaguardare l’integrità e lo sviluppo della comunità stessa”.
Secondo Predella, Soave è entrato in una sorta di loop per il quale i cittadini stanno diminuendo perché mancano i servizi, e i servizi vengono a mancare perché ci sono sempre meno cittadini. Di questo si parlerà tra una settimana, martedì 12 novembre alle ore 18.30, quando il Comitato deciderà quale forma giuridica assumere: forse un’associazione, altrimenti si vedrà. Ma l’obiettivo rimane lo stesso: “vogliamo essere propositivi – continua Predella – sul modo di affrontare e risolvere i problemi di quello che siamo, una comunità decentrata. Una comunità con caratteristiche proprie e che merita di essere valorizzata in quanto tale. Ciò che proporremo agli amministratori locali è di avere maggiori servizi con il minimo impegno”.
Sul tavolo ci sono già i primi argomenti: collegamenti più efficienti con Mantova, ma anche con i centri più vicini quali Sant’Antonio e Bancole, Marmirolo, Goito. E poi servizi riservate alle fasce più delicate della popolazione, quali le famiglie con bambini piccoli e gli anziani. Altri argomenti arriveranno. Ma intanto è importante dire che Soave c’è, e vuole avere voce in capitolo.