Social media, l’ex comandante della Polizia Postale Zardi mette in guardia sui pericoli

QUISTELLO –  “L’evoluzione dei social nella nostra vita, l’impatto nell’uso degli electronic devices nella vita familiare – come e in che modo reagire-” questo è il titolo della serata organizzata dal Rotary Club Mantova Sud che si è tenuta a fine gennaio all’Angelo di Quistello e  che ha riscontrato notevole successo di interesse e partecipazione dei soci.
Alla serata hanno partecipato Luca Zardi ex comandante della Polizia Postale di Mantova ora in pensione e Alessandro Norsa, psicologo, psicoterapeuta, antropologo, figura di riferimento per il tema trattato che con i sui interventi a carattere sociologico ha integrato la relazione.
“I ragazzi e gli adulti utilizzano in forma sempre più crescente i social network come Facebook, Instagram, TiKTok, YouTube, WhatsApp e altri – ha spiegato Norsa – inconsapevoli dei pericoli che tali servizi di Internet possono celare, ma anche i meno giovani talvolta sono vittime inconsapevoli dei crimini informatici”. I giovani, al di sotto dei 14 anni, per inesperienza o per curiosità, tendono a sottostimare i pericoli legati alla diffusione di immagini personali o di informazioni private. Non si rendono conto, infatti, che spesso queste informazioni, una volta entrate nella rete, potrebbero essere utilizzate da malintenzionati, facendo trovare gli utenti invischiati in situazioni critiche.
“Un grave pericolo è rappresentato dalla pedofilia -continua- Luca Zardi, tant’è che molto materiale viene trovato nascosto nella memoria dei Pc e delle periferiche, dalle indagini emerge che certi utenti sono affetti dal “vizietto” che diventa un vero e proprio reato”. Sono stati anche presi in esame i temi del cyber bullismo e cyber stalking (forme persecutorie telematiche). Il mondo dei social media e del web è complesso, ha sottolineato il relatore, talvolta causa ossessioni vere e proprie, ansia, insonnia, paure e stress.
L’ex comandante ha evidenziato che spesso i ragazzi, per gioco o per scherzo, denigrano un loro compagno sui social network o con messaggi sui telefonini, pertanto ha consigliato ai genitori di badare all’uso che i loro minorenni ne fanno, è buona norma non lasciarli soli. Ha, inoltre sollecitato a non dare informazioni personali in risposta ad e-mail o sms di sconosciuti; domandarsi sempre chi può vedere il proprio profilo, non svelare mai a nessuno le proprie password, evitare di postare foto personali che potrebbero essere utilizzate in modo criminoso da sconosciuti. Ha consigliato altri suggerimenti utili per una navigazione sicura e ha ricordato che le azioni scorrette vanno denunciate con immediatezza.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal presidente del Rotary Club Mantova Sud Gianluca Pinotti e dal suo direttivo che hanno ritenuto opportuno organizzare l’incontro come forma di approfondimento di un tema tanto delicato, quanto complesso che coinvolge tutte le età.