Spiragli per la serie A. Conte: “In campo solo in sicurezza”. Spadafora: “Stop ai dilettanti”

Spiraglio per la conclusione del campionato di serie A. Conte:

ROMA – “Posso assicurare che il Ministro Spadafora lavorerà intensamente con gli esperti del comitato scientifico e le componenti del sistema calcio per trovare un percorso che in parte abbiamo già definito per la ripresa degli allenamenti individuali dal 4 maggio e quelli collettivi il 18 maggio, poi si valuterà se ci saranno le condizioni per far terminare la Serie A.” Sono le parole con cui il premier Giuseppe Conte questa sera ha lasciato uno spiraglio per la conclusione del campionato della massima serie. “Non è ancora deciso: se si chiuderà il campionato, lo faremo garantendo le condizioni di massima sicurezza”.
In ogni caso anche qualora si decida per far concludere il campionato di serie A questo quasi sicuramente non potrebbe ripartire prima del 6 giugno. Le società di serie A hanno già da tempo predisposto tutte le misure necessarie per garantire le condizioni di sicurezza. Previsti allenamenti in gruppi ristretti, spogliatoi divisi, pranzi solitari, sanificazione continua degli ambienti e accordi con strutture sanitarie per i tamponi ai calciatori.
Dal 4 maggio i giocatori potranno lavorare singolarmente quindi essenzialmente sulla ripresa fisica dopo il lungo stop. Dal 18, se non vi saranno contrordini, potrebbero iniziare gli allenamenti collettivi. Il nuovo calendario potrebbe vedere la prima giornata il 6 giugno e 12 partite da giocare fino al 31 luglio- 2 agosto con turni infrasettimanali. Poi partirebbero le competizioni europee che durerebbero sino al 29 agosto. Un mese di stop e la partenza della stagione 2020-21 a inizio ottobre.

SPADAFORA: “I DILETTANTI HANNO CHIESTO DI FERMARSI”

Per quanto riguarda il calcio del mantovano, ovvero dalla Serie D fino ai campionati regionali, invece, non c’è tempo per una ripresa. Ai primi di maggio potrebbe arrivare lo stop definitivo. Lo anticipa anche il ministro Spadafora in una lunga intervista, domani in edicola sulla “Gazzetta Regionale”: “Il calcio dilettantistico ha già fatto sapere di volersi fermare, una decisione sofferta che comprendo – si legge in uno stralcio dell’articolo in uscita – Per quanto concerne i tempi della ripresa dico che è impossibile azzardare, valuteremo anche il criterio territoriale“.