SUZZARA – Aule del “Conventino” al freddo per la rottura di un tubo della centrale termica che arriverà dalla Svizzera. La Provincia è impegnata per permettere agli studenti di tornare a gennaio in aule riscaldate. Intanto domani, dalle 8 alle 9 i rappresentanti d’istituto hanno indetto uno sciopero di protesta.
“Ci siamo attivati subito e stiamo facendo tutto il possibile per risolvere il problema: sfrutteremo anche il periodo dell’interruzione natalizia delle attività scolastiche per riconsegnare ad alunni, docenti e personale della scuola, un istituto nelle migliori condizioni”. A dirlo sono il presidente della Provincia Carlo Bottani e il dirigente dell’ Area edilizia scolastica dell’ente Alessandro Gatti che da oltre tre settimane stanno seguendo giorno per giorno i diversi disagi presentatisi all’istituto Manzoni di Suzzara: la scuola è articolato su più edifici e uno di questi, noto come il “Conventino”, al suo interno ha sei aule e un piccolo ufficio. Le aule sono utilizzate al mattino dall’istituto Manzoni e al pomeriggio dal CPIA, fino alle ore 21. Il 28 novembre scorso erano stati rilevati i primi problemi sul riscaldamento: la tubazione che porta l’acqua calda dalla centrale termica risulta bucata in più punti e quindi non è possibile fare riparazioni puntuali. Va sostituita nella sua totalità.
Dopo attente verifiche e tentavi di riparazione il 2 dicembre, è stata ordinata la nuova tubazione la cui consegna richiede circa un mese: considerando il periodo di vacanze natalizie, si prevede di averla intorno alla metà di gennaio. La ditta che segue gli impianti per conto della Provincia (Siram spa), si è resa disponibile a eseguire i lavori di sostituzione, che consistono in scavi, rimozione del tubo deteriorato e posa di nuova tubazione, appena sarà disponibile la nuova tubazione per cui si prevede di concludere i lavori entro fine gennaio 2025. Intanto Siram ha fornito stufette elettriche per tamponare la situazione.
“Martedì dopo una serie di disservizi segnalati dall’istituto (stufette manomesse, staccate dalla rete elettrica) e comunicazioni ricevute dalla scuola – sottolineano Gatti e Bottani – abbiamo avuto un incontro a scuola con il Vicepreside Gianmaria Guida, il Dirigente del CPIA Massimo Pantiglioni e la ditta Siram in cui abbiamo concordato di destinare quattro delle sei aule presenti all’interno del plesso alle lezioni così da concentrare su queste le stufette date in dotazione e non sovraccaricare le linee elettriche. Da mercoledì 18 e per tutto il periodo delle vacanze natalizie, Siram eseguirà prove nelle aule identificate per verificare le temperature raggiunte e permettere di valutare la situazione prima del possibile rientro degli studenti a gennaio”.La ditta, inoltre, si è resa disponibile, appena ricevute date certe di consegna dal fornitore della tubazione, a effettuare il più presto possibile le lavorazioni così da arrecare meno disagi possibili.
Il professor Pantiglioni e il professor Guida hanno concordato di verificare quanto messo in atto dal gestore degli impianti con cadenze regolari per stabilire come procedere per l’accesso degli studenti a gennaio.