SUZZARA – Sabato 11 ottobre, alle ore 17.30, negli spazi della Pro Loco di piazza Garibaldi 5, si inaugura “Dolls”, la nuova mostra personale dell’artista Gianluca Bacchi, dedicata a una selezione di piccole opere su carta che testimoniano la ricchezza e la profondità della sua produzione.
Promossa e organizzata dall’Associazione Amici del Premio Suzzara, con il patrocinio della Città di Suzzara, l’esposizione sarà visitabile fino al 25 ottobre, ogni sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00, con ingresso libero.
La ricerca di Bacchi si muove tra Appropriation Art, pop surrealismo, informale e neoespressionismo, con riferimenti a maestri come Baselitz, Kiefer e Schnabel, ma sempre filtrati da uno stile personale, provocatorio e oscuro. Le opere di “Dolls” nascono da immagini pubblicitarie patinate, pensate per sedurre e vendere, che l’artista trasforma in figure spettrali, prigioniere di spazi mentali, immerse in sogni e riflessioni psicologiche.
Quasi sempre femminili, questi soggetti perdono la loro seduzione originaria e si piegano alla volontà dell’autore, diventando altro da sé. Creature malinconiche, eteree o dark, che invitano lo spettatore a interrogarsi sulla condizione umana, sul desiderio, sul feticismo culturale e sulla fragilità dell’identità.
Gianluca Bacchi ha studiato all’Istituto Statale d’Arte “G. Romano” di Mantova e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, nella sezione di Decorazione Pittorica. La sua formazione si è arricchita attraverso esperienze come grafico, fotografo e pittore, con una predilezione per la pittura acrilica e a olio, e una continua sperimentazione tra volto, informale e contaminazione fotografica. Oggi si dedica anche alla manipolazione digitale e al design.
Docente di Discipline Grafiche e Pittoriche, Bacchi ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali, tra cui:
- “Arte a Mantova 1950/2000” e “Arte a Mantova 2000/2010”, Palazzo della Ragione
- “Sono sminato, artisti contro le mine”, Chiostro di S. Cristo, Brescia
- “City Ghost” e “Kitsch, amore mio!”, mostre personali a Mantova e Pegognaga