SUZZARA – Il tema della sanità territoriale torna al centro dell’attenzione. Dopo l’inaugurazione della Casa di Comunità all’interno dell’ex ospedale Montecchi, avvenuta il 14 dicembre 2023 le forze del centrodestra suzzarese – Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega Salvini Premier – propongono con decisione un’azione concreta: recuperare e riqualificare l’ex dispensario accanto alla sede della Croce Rossa, destinandolo a nuova sede del Centro Psico-Sociale (CPS), oggi collocato in via Alcide Cervi, in un edificio ormai inadeguato sotto ogni profilo.
Già due anni fa era stato ipotizzato di trasferire il CPS nella palazzina adiacente alla Casa di Comunità, così da integrare i servizi in un unico polo sanitario moderno. Tuttavia, è notizia recente che quello spazio sarà riservato ad ambulatori specialistici. Una scelta che, di fatto, priva il CPS di un’opportunità di rilancio e integrazione.
Alla luce di ciò, il centrodestra propone una soluzione chiara, sostenibile e strategica: intercettare fondi regionali e destinare alla salute mentale il recupero dell’ex dispensario, edificio di proprietà della Fondazione Boni oggi in stato di abbandono, ma storicamente rilevante per la città.
Negli anni ’60 e ’70 fu sede dell’Ufficio d’Igiene e simbolo delle grandi campagne vaccinali pubbliche. “Una sua ristrutturazione – dicono all’unisono i rappresentanti del centrodestra – permetterebbe di garantire spazi adeguati, maggiore dignità ai pazienti e condizioni di lavoro migliori per gli operatori. Inoltre, integrando anche il recupero della retrostante ex casa delle suore, si potrebbe dar vita a un vero e proprio polo sanitario integrato, al servizio dell’intera comunità suzzarese. La salute mentale merita attenzione concreta, non promesse: i cittadini e gli operatori sanitari attendono risposte”.